CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] (Sanuto, Diarii, XXIV, col. 138), danneggiando coloro che avevano sempre portato il peso del governo. Un altro C., Bartolomeo figlio di Nicolino (I), era nel 1510 ed arciprete di S. Vincenzo di Bergamo (Mozzi, f. 287r). Che la vita a Bergamo fosse ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] e il nome di quattro sorelle: Graziosa, Marina, monaca benedettina, Perina e Soprana, sposata a Bartolomeo Bronza. I rapporti con i circoli intellettuali veneziani appaiono intensi fin dagli anni della formazione (il medico Guglielmo di Giacomo, zio ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] a sfibranti "bagni di stufe et altri rimedii... per ingravidare". Impressionante la testimonianza del C. sulla strage di S. Bartolomeo e i suoi prolungati sussulti a Parigi e altrove (persiste il "populare furore", malgrado "l'editto" regio e "se ne ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] "fra a piedi et a cavalo" da destinare a Bartolomeo d'Alviano, che - par di capire dal diarista Leonardo 102-22 passim; P.Antonini, Del Friuli..., Venezia 1873, p. 185; Id., I baroni di Walsee..., Firenze 1877, p. 74 e, pei figli Luigi e Girolamo, ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] una bolla del 24 nov. 1778 aveva ottenuto, in premio della sua attività come delegato per i lavori idraulici nel comprensorio padano, l'abbazia di S. Bartolomeo (o S. Nicolò de' Bartoli) nella diocesi di Ferrara, e con altro documento pontificio del ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] sia da Hermann Lichtenstein, sia da Andrea Torresani e Bartolomeo da Alessandria nel 1483, a Milano nel 1488 e Patavini ab a. 1406 ad a. 1450, a cura di G. Zonta-G. Brotto, I-II, Padova 1970, ad Indicem. Il Del Re (P. di C., dottore di verità) ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] viene autorizzato, unitamente al governatore di Perugia, Bartolomeo Vitelleschi vescovo di Corneto, ad assolvere il clero ad Assisi (ag. 1480). A Siena il 19 nov. 1480 predica contro i Turchi e quando Sisto IV proclama la crociata l'8 apr. 1481, in ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] di Pisa (pergamena n. 1553, datata 15 maggio 1335, cfr. Sabatini, 1967) figurano, tra i beneficiari del testamento di un certo Lemmo di Bartolomeo Panevino, "fratri Guidoni" del convento di S. Maria del Carmine e "fratri Bandino del Bono ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] con altri pittori di cognome Lomazzo (Giovanni di Bartolomeo e suo figlio Raffaele), attestati a Lugano, Milano pp. 21-30; M.T. Fiorio, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Milano 1988, I, pp. 79-81; F. Moro, ibid., II, p. 750; F. Porzio, in ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] a Francesco Filelfo; un epitaffio per Bartolomeo da Montepulciano; argumenta in giambi latini , Messina 1979, pp. 140 s.; P. Bracciolini, Lettere, a cura di H. Harth, Firenze 1984-87, I, pp. 86, 97, 101, 115 s., 141, 185, 191, 193, 208, 211, 213; II, ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...