GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] . Da essa apprendiamo che il G. nacque da Bartolomeo Guarna Salerno; ebbe quattro fratelli, tre dei quali, II, Parma 1705, pp. 29-33; G. Bossi, Del Cenacolo di Lionardo da Vinci, I, Milano 1810, pp. 246-249, n. 3; F. Patetta, La figura del Bramante e ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] a Modena presso il liceo pubblico di S. Bartolomeo, diciottenne si arruolò volontario nei cacciatori a cavallo dell Monte. Toccò ad A. Vannucci, che gli dedicò la sua opera I martiri della libertà italiana dal 1794 al 1848, esaltarne nel discorso ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] siciliano, s. 4, IV (1978), pp. 361-409.
R. Folchitto, Sicilia e siciliani. F.P. P., Palermo 1935; G. Pipitone Federico, F. P. e i suoi tempi, Molfetta 1935; R. Di Carlo, Il pensiero e l’azione politica di F. P., Palermo 1936; E. Di Carlo, F. P. e il ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] Dovizi (stampata a Siena nel 1521 per Michelangelo di Bartolomeo su iniziativa di A. Landi, proprio come il Parthenio 660), e il 1° agosto gli inviò una lettera di ringraziamento, esaltando i pregi della vita claustrale (VIII, pp. 273 s.).
È questa l' ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] A fine anni Quaranta cade la conoscenza con Bartolomeo Varisano Grimaldi, esule genovese cui Pers avrebbe lasciato , Udine 1883; L. Visalli, C. di P. e Giacomo Leopardi, in Pagine friulane, I (1888), 3, p. 2; B. Guyon, C. di P. e la sua poesia ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] la natura, in una lettera inviata all'inquisitore Bartolomeo da Perugia (pubblicata da F. Ehrle, pp. Bari 1928, ad Indicem; F. Petrarca, Le familiari, a cura di V. Rossi, I, Firenze 1933, ad Indicem; G. Boccaccio, Tutte le opere, a cura di V. ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] dialogo, le vicende del quale vengono raccontate da Bartolomeo Platina su richiesta di Alessio Stati, è ambientato , pp. 503-514; Jeroni Pau, Obres, a cura di M. Vilalonga, I-II, Barcelona 1986; C. Bianca, Stampa, cultura e società a Messina alla ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] lettera e un'ode in distici elegiaci al segretario ducale Bartolomeo Calco per chiedere un aumento di stipendio. Nel 1485-86 Comunità di Scalve. Brevi appunti sulla sua storia, le sue leggi e i suoi costumi, Milano 1965, p. 317; G. Resta, La cultura ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] obliqui). Con altrettanta eleganza seppe tradurre la sua cancelleresca in caratteri tipografici, valendosi per i punzoni dell'opera di Lautizio de Bartolomeo dei Rotelli da Perugia, medaglista famoso lodato dal Cellini.
La più antica edizione datata ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] D. prestò nel 1396 a tal Bartolomeo pisano, presumibilmente da identificarsi con Bartolomeo da Pisa o da Rinonico, noto 334 ss.; cfr., inoltre, C. Salutati, Epistol., a cura di F. Novati, I, Roma 1891, pp. 155, 242 s., 330; III, ibid. 1896, p. 328 ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...