INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] resta ancora la domus inferior, riconoscibile nell'edificio oggi denominato S. Domenico o S. Bartolomeo, posto a ca. km. 1 dalla certosa, i cui caratteri architettonici rimandano al vicino cantiere cistercense di Casamari (v. Certosini). Sempre alla ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] è l'inserimento - sostenuto dal Fawtier - di Bartolomeo Montucci tra l'Adimari e il D. nella guida F. Valli, in Fontes vitae s. Catharinae Senensis historica..., I, Firenze 1936, p. 46; I miracoli di Caterina di lacopo da Siena di Anonimo Fiorentino, ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] i suoi libri. Dal testo si deduce inoltre che F. si era sposato con una certa Maddalena e aveva dei figli: Maddalena, Marco, Bartolomeo 415, 460 s.; A. Avena, Il "Bucolicum Carmen" e i suoi commenti inediti, in Padova in onore di Francesco Petrarca. ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] Matrimoni con notizie di figli, ad vocem; Notarile, Testamenti(Notaio Bartolomeo de Camutiis), b. 385, c. 10v (atto del 28 papi, III, Roma 1942, ad indicem; A. Niero, I patriarchi di Venezia da Lorenzo Giustiniani ai nostri giorni, Venezia 1961 ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] dottore in diritto civile, presentato da Bartolomeo da Saliceto. Ben presto fu nominato Arch. di Stato di Siena, Concistoro, 1867, n. 35; Arch. segr. Vaticano, A.A. Arm. I-XVIII, n. 3205; A.A. Arm. E, n. 15 (con il sigillo del M.); Instr. misc ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] Pisa, vennero decorate nel 1398 da Martino di Bartolomeo con una grande Crocifissione e numerose scene dell'Antico Aix-en-Provence costituì un mausoleo dinastico per i conti angioini di Provenza.Tra i reliquiari pertinenti agli O. ne va ricordato uno ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] di un'autentica adorazione riservata dai Casentinesi alla figura della principessa. Un'estrema dimestichezza appare anche con i segretari Bartolomeo Concini e Iacopo Guidi da Volterra.
Dopo la morte del cardinale Giovanni nell'ottobre del 1562, le ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] Bonisoli, negli anni tra il 1449 e il 1453, e Bartolomeo Sacchi, noto come il Platina, negli anni tra il 1453 e il 1457. Pur non eccezionalmente dotato, si distinse tra i fratelli per una certa predisposizione agli studi classici: Francesco Filelfo ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] anche un messale romano che fu copiato a Bologna da Bartolomeo di Bartolo e miniato da Nicolò di Giacomo da Bologna Paris 1963, coll. 1039-1046; F. Lehoux, Jean de France, duc de Berry, I, Paris 1966, p. 185; R. Darricau, E., P. d, in Dict. de ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] IX al Louvre, dove celebrò la strage di s. Bartolomeo in un discorso ricco di accenti neoplatonici (Predica di 463; XXII, pp. 79, 186, 238; XXIII, pp. 175-184; G. Burroni, I francescani in Asti, Asti 1938, pp. 44-51; X-M. Le Bachelet, Bellarmin avant ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...