DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] di Padova, ma come studente di artes liberales e non (come negli Acta graduum..., I, 2, p. 253 n. 2) quale doctor in artibus. Ancora l'11 Florentiae 1968, pp. 395-415; B. Marx, Bartolomeo Pagello: Epistolae familiares (1464-1525). Materialen zur ...
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GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] al momento della sua entrata a Gerusalemme). Il padre si chiamava Bartolomeo, se è da accettare l'ipotesi di P.O. Kristeller (1956 , p. 37) e con al seguito la moglie, i figli e i suoi discepoli. Lo scritto del Lazzarelli principale fonte di notizie ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] corte papale diretta a Bologna a firmare il concordato con Francesco I, Politi fece l’incontro che mutò le sorti della sua membri autorevoli dell’Ordine. Il maestro del Sacro Palazzo, Bartolomeo Spina, che già nel 1542 aveva presentato al capitolo ...
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CINOZZI (Cinozzi dei Gini), Girolamo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 22 apr. 1461 da ser Angelo di Cinozzo e da Ginevra di Piero Dal Pozzo Toscanelli, figlia di un fratello del celebre medico e matematico [...] del celebre gonfaloniere Piero (1502-1512) e autorevole protagoinista nella vita pubblica fiorentina del tempo.
Come i suoi fratelli Bartolomeo e Lorenzo, il C. fu un fervente seguace del Savonarola e nel 1497 partecipò attivamente alle polemiche ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] 'anabattista rodigino vi era infatti la consapevolezza del ruolo che i veri cristiani si trovavano a svolgere in quel momento e , lettere e arti, V (1878-79), pp. 457-461;E. Comba, I nostri protestanti, II,Firenze 1897, pp. 537-557; E. M. Wilbur, A ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] ebbe una serrata disputa con il francescano fra Bartolomeo intorno al Purgatorio, tema che venne così A. Esch-N. Kamp, Tübingen 1996, pp. 235-262.
P. Corsi, I Greci di Puglia nell'età di Federico II, in Federico II 'Puer Apuliae'. Storia ...
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FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] vita, F. ordinò di dare alle fiamme tutti i suoi scritti perché, come riferisce il biografo, era Hannoverae 1878, pp. 366-375; Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, pp. 389, 391; H. Rubei, Historiarum Ravennatum libri X, Venetiis ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] nella biblioteca del conte Girolamo Dal Pozzo, pronipote di Bartolomeo.
Fonti e Bibl.: Giornale de' letter. d'Italia ragionato dei libri d'arte e d'antichità posseduti dal conte Cicognara, I, Pisa 1821, p. 397; P. Zani, Enciclopedia metodica critico- ...
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PALLOTTA, Antonio
Roberto Regoli
PALLOTTA, Antonio. – Nacque a Ferrara il 23 febbraio 1770 dal conte Giovanni Mario – appartenente a una famiglia del patriziato di Ferrara, originaria di Caldarola [...] 1816), essendo artefice del nuovo Regolamento di Disciplina per i Tribunali Civili (27 gennaio 1818).
Venne creato cardinale 1826, ivi).
Nel Conclave del 1829 Pallotta sostenne i cardinali Bartolomeo Pacca ed Emanuele De Gregorio, ma venne eletto ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] frati e sença confessione né comunione" (Ricordanze, p. 174). Intervenne allora Martino V obbligando, a tal fine, i frati minori di S. Bartolomeo. Gli osservanti, accettando l'incarico, richiesero come contropartita la clausura. S. Lucia venne così a ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...