BRAGADIN, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 ag. 1699 da Giovanni e da Caterina Rubini, compì privatamente i primi studi nella città natale nella parrocchia di S. Cassiano, avviandosi [...] Apost. Vat., Vat. lat. 8373, ff. 604-641) che i canonici promettessero obbedienza al vescovo e non all'arcivescovo di Udine; il º maggio 1761), di S. Luca (24 maggio 1767) e di S. Bartolomeo (1º maggio 1771). Morì il 23 dic. 1775 e fu sepolto nella ...
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COLONNA, Gaspare
Peter Partner
Appartenente al ramo di Riofreddo della famosa famiglia, nacque sul finire del sec. XIV da Antonio. Fratello di Giacomo (Iacopo) e di Giovanni (Gian) Andrea, probabilmente [...] edilizia, facendo completare la cupola della basilica di S. Bartolomeo. Morì il 4 luglio 1435, e il suo corpo Schisme..., Paris 1896, p. 56; C. Amold, Repertorium Germanicum. Eugen IV., I, Berlin 1897, p. 274, n. 1691; H. Dubrulle, Les membres de ...
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DODONE
Maura Grandi
Creato vescovo di Roselle (presso Grosseto) nell'ultimo periodo del pontificato di Niccolò II, D. successe a Gerardo, vescovo sicuramente sino al gennaio del 1060, Fu consacrato [...] D. concesse all'abate del monastero di S. Bartolomeo di Sestinga nella diocesi di Siena la metà delle 50, 444 n. 13, 541 n. 37; Ph. Jaffè, Regesta pontificum Romanorum, I, Lipsiae 1885, col. 569 n. 4485; A. Usini, Inventario delle pergamene conservate ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Della nobile famiglia veneziana, del ramo detto "dalla Natta", nacque a Venezia il 28 marzo 1521 da Marcantonio di Andrea e da Lucrezia di Pietro Contarini. Ebbe due [...] comproprietario, assieme al senatore Alvise Foscari, di una bottega di spezie a S. Bartolomeo, nel centro commerciale della città; ma i maggiori guadagni dovevano comunque provenirgli dalla mercatura, cui attendeva probabilmente come socius stans, in ...
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CALAFATO, Eustochia (al secolo Ismaralda), beata
Enrico Pispisa
Le notizie fondamentali per la ricostruzione della biografia della C. sono tramandate dalla Leggenda che è stata pubblicata in edizione [...] stato ricavato dall'adattamento di una casa donata da Bartolomeo Ansalone e di altre abitazioni acquistate dai Papaleone. ad inni religiosi dedicati alla Madonna e a Cristo; aveva tra i suoi libri il Monte de la orazione, un trattato ascetico che ...
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PIETRO da Castelletto
Elena Necchi
PIETRO da Castelletto. – Frate agostiniano e maestro di teologia a Pavia, nacque intorno agli anni Sessanta del Trecento probabilmente a Castelletto Po, ora frazione [...] novembre, venne inspiegabilmente sostituito dal domenicano Bartolomeo Caccia.
Nel 1402 il frate agostiniano Milano 1904, pp. 265-272; A. Maiocchi, Codice diplomatico dell’Università di Pavia, I (1361-1400), Pavia 1905, p. 125, n. 456, II /1 (1401- ...
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MANETTO da Firenze (Manetto Dell'Antella), santo
Franco Andrea Dal Pino
Nato agli inizi del XIII secolo, presumibilmente a Firenze, il suo nome si trova incluso nella lista dei sette beati fiorentini [...] di Firenze fatta abbellire da Donato di Bartolomeo Dell'Antella nel 1602, e particolarmente nell , Roma 1982, pp. 130 s., 233; Fonti storico-spirituali dei servi di S. Maria, I, Dal 1245 al 1348, Sotto il Monte 1998, pp. 23, 30-32, 35, 259 s ...
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EMALDI, Tommaso Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Lugo (prov. di Ravenna) nel 1706, da Marco e Cristina Valvassori, benestanti. All'età di dieci anni fu inviato a studiare come convittore al collegio [...] ), conservata nella Biblioteca Trisi di Lugo (Lettere autografe I-XIII-A, busta I-155), da essa risulta che all'E. era 'edizione delle opere di un suo celebre conterraneo, l'umanista Bartolomeo Ricci (1490-1569) di Lugo, stampate in quattro volumi ...
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GHISLIERI (Ghisleri) CONSIGLIERI, Paolo
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1499, figlio di Bartolomeo Consiglieri e di Maria Stati. Le genealogie seicentesche sostengono la discendenza del G. dalla nobile [...] il G. si oppose, sostenendo che sarebbe stata in contrasto con i suoi voti e il suo desiderio di imitare l'umiltà e la XVI, in Regnum Dei, XVIII (1962), pp. 196-209; F. Andreu, I teatini dal 1524 al 1974, sintesi storica, ibid., XXX (1974), pp. 9, ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] nominò il 19 febbraio l'agente mantovano a Roma, Bartolomeo Erba, suo procuratore perché contraesse "compaternità cum m. Carolo 74, pp. 5 s.; A. Luzio, Isabella d'Este e i Borgia, in Arch. stor. lombardo, s. 5, I (1914), pp. 476 s., 479 s., 508; A. ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...