GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] la predella di Casa Buonarroti a fra Carnevale (Bartolomeo Corradini), attivo intorno alla metà del quinto decennio VIII (1991), 2, pp. 143-154; A. Padoa Rizzo, Ristudiando i documenti: proposte per il Maestro di Pratovecchio e la sua tavola eponima, ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] che il C. abbia lavorato solo a Roma. Il Pascoli ricorda (p. 215)un viaggio ad Urbino nel 1726 per collocare nel duomo i cartoni dei mosaici di S. Pietro; di un soggiorno fiorentino del quale parla il Gabburri non si hanno notizie. Ma come pittore di ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] rinsaldava ulteriormente il rapporto del M. con Treviso, non soltanto includendo tra le sue opere la pala con i Ss. Bartolomeo e Prosdocimo, un tempo collocata sopra l'altare della Confraternita dei muratori nella medesima chiesa, ma dicendolo ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] Volterra, Giovanni di Taldo, Giovanni Battista di Bartolomeo Alberti e Girolamo del Pacchia. Tali tavole vicina allo stile della pala di Montepescini è la Madonna col Bambino e i ss. Bernardino e Caterina della Pinacoteca di Siena (n. 285), databile ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] architettura a Verona nell'età della Serenissima (sec. XV - sec. XVIII), a cura di P. Brugnoli - A. Sandrini, Verona 1988, I, p. 324; M. Meneghelli, ibid., II, pp. 376-389; A. Sandrini, Il primo Ottocento: dal neoclassicismo "civile" all'architettura ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] data, attualmente scomparso.
L'attuale chiesa di S. Bartolomeo, della seconda metà del secolo, documenta anche l'attività gotica del duomo di Milano, in Il duomo di Milano, Milano 1969, I, pp. 149, 158; R. Bossaglia, L'arte dal manierismo al Primo ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] sacrestia della chiesa dell'ospedale di S. Bartolomeo a Vicenza, riferendolo al periodo finale cha' Gualdo, a cura di L. Puppi, Firenze 1972, pp. 54 s.; M. Boschini, I gioielli pittoreschi... di Vicenza, Venezia 1676, pp. 15 s., 20, 27 ss., 36 s., ...
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BARNA (Berna)
Enrico Castelnuovo
Notizie sulla vita e sull'opera di questo pittore senese del sec. XIV sono tramandate dal Ghiberti dall'Anonimo Magliabechiano (o Gaddiano) e dal Vasari. Nessuna delle [...] ridipinti tra il 1744 e il 1745 da Bartolomeo Lupinari; gran parte delle ridipinture furono però asportate pp. 84 s., 323; G. Vasari, Le Vite..., a cura di G. Milmesi, I, Firenze 1878, pp. 647-651; F. Baldinucci, Notizie de' professori del disegno, II ...
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MAINI, Giovanni Battista
Jennifer Montagu
Figlio di Bartolomeo Maijno e Margarita Borsa, nacque a Cassano Magnago, presso Varese, il 6 febbr. 1690. Non si conoscono i suoi esordi, avvenuti presumibilmente [...] e, in base alle modifiche richieste, nuove figure per i Torcieri in argento di Gagliardi.
Verso la metà del quinto S. Agnese a piazza Navona in Roma, in Archivi d'Italia, s. 2, I (1933-34), pp. 306-308; A. Riccoboni, Roma nell'arte: la scultura ...
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DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] 20 genn. 1520, riguardante il fratello maggiore Bartolomeo, si dice infatti esplicitamente "vocato da li . 470, 472; G. Gronau, Le opere tarde di G. Bellini, in Pinacotheca, I (1928-29), p. 171; R. Van Marle, The development of the Italian schools ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...