FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] ad un maestro che è stato inteso come Bartolomeo Ramenghi detto il Bagnacavallo, morto nel 1542 ( s., 38; 108, p. 28; C.C. Malvasia, Felsina pittrice (1678), Bologna 1841, I, pp. 249-252; Id., Le pitture di Bologna (1686), a cura di A. Emiliani, ...
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EDWARDS, Pietro
Simona Rinaldi
Nacque a Loreto (prov. Ancona) nel 1744 (Moschini, 1806; Conti, 1988) da una famiglia di cattolici inglesi emigrati in Italia a seguito delle persecuzioni del 1688.
Benché [...] lui presieduta nel 1760-62 e nel 1766-68) apprese i primi rudimenti del restauro, essendo il Diziani sin dal 1762 "restauratore ufficiale della Repubblica" (G. M. Labaa, La volta del S. Bartolomeo. Note formali e di restauro, in Ilcielo domenicano di ...
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FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] la lunetta già parte forse della tomba di Bartolomeo Paruta, morto nel 1408 (ora sopra l' maestranze agli inizi della scultura petroniana, in La basilica di S. Petronio in Bologna, I,Bologna 1983, pp. 133, 145, 147; P. G. Pasini, IMalatesta e l ...
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FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] a Ferrara (Cittadella, 1868, II, p. 21).
Girolamo, l'altro figlio di Sigismondo (I), è ricordato nel 1487 come monaco cistercense del monastero di S. Bartolomeo a Ferrara (Cittadella, 1868, II, p. 20). Sulla scorta della data 1519 ricordata dal ...
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ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] allegoriche, pur intervenendo un influsso di Bartolomeo Talpa, attivo a Mantova proprio in n.s., XLI (1938), p. 44; R. Salvini, Inediti dell'Antico e del Leoni fra i bronzetti del Museo Estense, in Arti figurative, III (1947), pp. 38-40; Id., La ...
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GADIO, Bartolomeo (Bartolomeo da Cremona)
Maria Cristina Loi
Figlio di Gabriele nacque a Cremona nel 1414 da nobile famiglia. Sposò Giovanna de Benziis, dalla quale ebbe tre figli: Gabriele Antonio, [...] il G. scriveva a Cicco Simonetta di essere stato messo a conoscenza dal duca dello stanziamento della somma di 1000 ducati per i lavori alla cappella iniziati già nel 1470 (Verga Bandirali, 1981, p. 82 n. 110). Sempre nel 1473 il G. fu incaricato da ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] di elettissimo gusto geometrizzante dell'architetto Bartolomeo Bonascia; e ancora Giacomo compare, e mem. della Deputaz. di storia patriaper le antiche prov. modenesi, s. 11, I (1979), pp. 85, 88; V. Vandelli, in S. Pietro di Modena…, Modena ...
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PARDINI
Roberto Paolo Novello
– Famiglia di scultori e architetti di Pietrasanta, attivi fra il XIV e il XV secolo a Lucca e in Versilia. I maggiori esponenti furono i fratelli Bonuccio e Antonio, figli [...] Pisa (Caleca, 1996, p. 47 n. 159). A Lucca, nel 1393, era camerlengo della Compagnia di S. Bartolomeo in Silice o delle ‘Sette Arti’, che riuniva i maestri di pietra e marmo, e nel 1395 era già capomaestro (maiori magistro) della fabbrica del duomo ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] di S. Taddeo e due Angeli, uno dei quali datato 1682) e di S. Massimo (statua di S. Bartolomeo, firmata e datata 1682).
Spiccano i santi Taddeo, Matteo (è molto simile allo stesso santo, semplificato nella resa formale, realizzato per la chiesa di S ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] insieme con quello della moglie Caterina (Romagnoli, p. 560). Nello stesso anno sono documentati i pagamenti per l'arco trionfale realizzato da G., insieme con Bartolomeo Neroni detto il Riccio, in vista del passaggio a Siena di Paolo III, oltre alle ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...