BUZZI (Buti, Buzio, Butio, Albutio, Albuzio), Carlo
Paolo Mezzanotte
Da non confondere con l'omonimo figlio di Lelio. Dai libri della parrocchia milanese di S. Nazaro in Brolio risulta sepolto il 23 [...] della cappella di S. Tommaso nella chiesa di S. Eustorgio (1643); i disegni per un nuovo e più ampio coro nella chiesa di S. Maria il disegno per un rimaneggiamento della chiesa di S. Bartolomeo a Loggio (1647); a Como lavorò all'abside ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] direzione perché chiamato dal viceré a dirigere il S. Bartolomeo, che era il teatro ufficiale, sussidiato dal governo città di Napoli, IV, Napoli 1860, pp. 426, 484; B. Croce, I teatri di Napoli, Napoli 1968, pp. 294-305; N. Del Pezzo, Il TeatroNuovo ...
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PELLONE, Rocco
Daniele Sanguineti
PELLONE, Rocco. – Nacque a Ramponio, in Val d’Intelvi, presso Como, intorno al 1553 da Bartolomeo (Belloni, 1988, p. 15). Seguendo il tradizionale flusso delle maestranze [...] concorrono ad ornare le fabbriche, come i piedistalli, i capitelli, gli arabeschi, i festoni, egregiamente seppe e volle da per Francesca, Margherita, che sposò lo scultore Carlo Orsolino, Bartolomeo Francesco e Carlo Stefano, che sposò una figlia ...
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LEVOLI, Nicola (al secolo Remigio Enrico Policarpo)
Alberto Crispo
Nacque a Rimini nel 1728 da Giacomo Nicola Policarpo, medico chirurgo, e da Anna Alda Maddalena Sarzetti (per i dati biografici si veda [...] di s. Stefano, dipinta per la chiesa bolognese di S. Bartolomeo, verso la fine degli anni Sessanta (ibid., p. 46 148; La pittura in Italia, Il Settecento, a cura di G. Briganti, Milano 1990, I, ad ind.; C. Maggini, ibid., II, p. 766; D. Biagi Maino, ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] natale, avviando la decorazione di una serie di corali per i benedettini del monastero di S. Pietro, in collaborazione con altri maestri tra cui di nuovo Giraldi, Angelo e Bartolomeo degli Erri.
La realizzazione di questi lavori dovette durare a ...
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FOLIN (Folino, Follin, Follino), Bartolomeo de
Jolanta Polanowska
Nacque a Venezia nel 1732, come si ricava da un documento del 5 maggio 1768 della scuola militare di Varsavia in cui il F. risulta avere [...] da un dipinto di F. Pavona. Nominato nel 1761 insegnante all'Accademia di Bayreuth, fu poi dal margravio mandato a Roma per approfondire i suoi studi. Qui il F. disegnò e incise oggetti antichi per J.J. Winckelmann, sotto la direzione di A.R. Mengs e ...
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LIRONI, Giuseppe
Francesca Sinagra
Non è noto il luogo e non è certa la data di nascita del L., forse figlio di un Giovan Pietro comasco (De Angelis, p. 341), proveniente da una famiglia di artisti [...] Teresa in S. Maria della Scala, per la quale il L. realizzò i due bassorilievi ai lati della finestra con la Visione di Giuseppe e della Vergine , cui si fa riferimento nell'inventario di Bartolomeo Cavaceppi del 1799, rappresentanti le Stagioni e ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] alcune stampe romane di Giuseppe Calendi e di Bartolomeo Pinelli, anch'essi attratti dallo stesso tema iconografico VI, pp. 8 s., v.G. Gori Gandellini, Notizie ist. degli intagl., I,Siena 1808, p. 208; L. De Angelis, Aggiunte a G. Gori Gandellini, ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] i disegni per le litografie dei Costumi veneziani dalla loro origine fino alla caduta della Repubblica..., incise da Bartolomeo C. Ricci, Guida di Ravenna, Bologna 1923, p. 175; R. Cevese, I palazzi dei Thiene, Vicenza 1952, pp. 26-30, 139-142; Id., ...
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GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] tela, perduta, per la volta della chiesa di S. Bartolomeo Apostolo nella frazione di Faggiano (Rotili, 1971, p. 213 onore di Valerio Mariani, Napoli 1971, pp. 201-213; F. Abate - I. Di Resta, Le città nella storia d'Italia. Sant'Agata dei Goti, Bari ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...