GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] di quello che si radunava nelle aule ove si leggevano i testi giustinianei. Il contrasto fra Bulgaro e il G. fu Le carte del monastero di S. Stefano di Bologna e di S. Bartolomeo di Musiano, I, (1001-1125), a cura di R. Rinaldi - C. Villani, ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] a Venezia per una confraternita lombarda, la Scuola di S. Ambrogio presso i Frari, ma le tele sono andate perdute (Shell, M. …, 1992 M., vi lavorarono Bernardino Luini, il Bramantino (Bartolomeo Suardi) e Gaudenzio Ferrari.
Di quest'opera, smembrata ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] in S. Giovanni in Fonte, 1568; I ss. Girolamo, Bartolomeo e Anna del Museo di Castelvecchio, Le pp. 150-157; L. Simeoni, Il Giornale del pittore veronese P. F., in Madonna Verona, I (1907), pp. 123-129 (123 s. per Giov. Batt. padre); II (1908), pp ...
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DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] Levante firmato e datato: "... [illegg.] Oratius De Ferr.i 1654".
Tra i lavori di questo ultimo periodo della sua vita vi sono le tele da lui eseguite per il ciclo del Santo Volto in S. Bartolomeo degli Armeni a Genova.
Per esse disponiamo di una ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] e di intesa coi nemici che colpì il vescovo Bartolomeo e ne segnò la fine. Egli fu presente alla 1874, pp. 43 s.; Id., Familiarium rerum Libri, a cura di V. Rossi-U. Bosco, I, Firenze 1933, p. 175; II, ibid. 1934, pp. 223-35; III, ibid. 1935, pp ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] .
è al suo servizio il cuoco Bartolomeo Stefani, di cui resta memorabile negli . R. Mazarin, Lettres… pendant son ministère, Paris 1872-1906, a cura di M. A. Chéruel-G. d'Avenel, I, p. 295; III, pp. 15, 52, 168, 322, 553; V, pp. 297, 387, 609, ss., ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] Bologna; infatti in quell'anno fu padrino del figlio di Bartolomeo Garganelli (ibid., pp. 112 s.). Senza dubbio il documento V [1936], pp. 174-183; e di E. Ruhmer, ibid., n. s., I [1957], pp. 88-95); G. Medri, Il palazzo Estense di Schifanoia dal sec. ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] (1564), egli iniziò a svolgere attività autonoma: infatti è documentato un suo lavoro, anteriore al 1561, per i certosini dell'abbazia di S. Bartolomeo di Campagna (oggi Trisulti), dove fece una "icona di marmo di mezzo rilievo" (Catalani, ms.), ora ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] esponente delle aspirazioni particolaristiche siciliane. Pietro pensò bene quindi di raccomandare proprio a lui C. e i figli, come racconta Bartolomeo da Neocastro, attento testimone oculare di quegli anni. Per C. si trattò quindi soprattutto di ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] Nicola e Lapo sia venuta meno e che a portare avanti i lavori sia stato A. aiutato da fra' Guglielmo da Pisa; quello del "socio" Pietro, e nella scritta dedicatoria dell'abate Bartolomeo, committente dell'opera, l'anno 1285. Il "socio" è certamente ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...