Pittore (Gaeta 1550 circa - Roma 1598). Allievo forse di I. del Conte, raggiunse la notorietà con i suoi ritratti di celebri personaggi romani; ispirandosi alla ritrattistica fiamminga cinquecentesca (A. [...] , come l'influsso della pittura veneta, mediato da G. Muziano e da S. del Piombo, o dell'opera di Fra Bartolomeo (la Maddalena, 1574, Roma, S. Giovanni in Laterano; l'Immacolata, 1581, Ronciglione, chiesa dei Cappuccini; l'Assunta, 1585, Roma, S ...
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Famiglia nobile genovese, della quale il primo personaggio noto, Z. di Castello, visse intorno alla metà del sec. 12º. I suoi discendenti ebbero parte importante nella vita politica e militare di Genova [...] (v.). Paleologo (m. 1314), figlio di Benedetto, e i suoi figli Benedetto e Martino dominarono a Focea e Scio finché moglie ebbe dominî nella Morea, che passarono poi ai discendenti Bartolomeo, Centurione, Andronico Asan, Maria, sposa e poi erede di ...
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Storico dell'arte (Neunkirchen, Vienna, 1877 - New York 1959). Formatosi a Vienna con A. Riegl e F. Wickhoff, fu poi a Lipsia, a Heidelberg e a Firenze (1902-04), dove studiò in particolare la pittura [...] musei statunitensi, in particolare la National gallery of art di Washington. Notevoli i suoi contributi sull'arte lombarda, veneta e ligure (Die Spätwerke des Bartolomeo Suardi, genannt Bramantino, 1907; Leonardo und sein Kreis, 1929; Tiziano, 1933 ...
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Pittore (Firenze 1503 - ivi 1572). Fu allievo di Raffaellino del Garbo, poi del Pontormo, del quale risentì profondamente l'influsso (e con il quale collaborò negli affreschi delle ville medicee di Poggio [...] di Toledo in Pal. Vecchio, circa 1545-64), sono notevoli i suoi ritratti, in cui lo splendore della materia pittorica si adegua all'aulica presentazione dei personaggi (Lucrezia e Bartolomeo Panciatichi, Uffizi; A. Doria, Brera; Eleonora di Toledo ...
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Famiglia bolognese, emigrata per qualche tempo a Mantova per vicende politiche. Annovera illustri prelati, giuristi, letterati, tra i quali: Bartolomeo (m. Mantova 1468), che insegnò a più riprese diritto [...] , ricoprì varie cariche politiche e dovette infine rifugiarsi a Mantova; i figli di lui Giovanni Zaccaria (Mantova 1448 - ivi 1511), (1485-90) e poi vescovo di Parenzo (1516-33); i nipoti Lorenzo (v.) e Tommaso (v.), figli di Giovanni Zaccaria ...
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Famiglia che vanta come suo capostipite Umfredo o Goffredo, uno dei figli di Tancredi d'Altavilla, chiamato Guarna. Conti di Marsico, vissero prima nel Salernitano (si ricordi Romualdo arcivescovo di Salerno [...] messinese antispagnola, esule poi in Francia, caduto nella battaglia di Steenkerque (1692); Bartolomeo, fatto (1797) duca di Gualtieri per i servizî resi a Ferdinando I di Borbone; Carlo (Palermo 1757 - Napoli 1836), ministro dello stesso re e ...
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Famiglia di Corneto (Tarquinia), i cui membri cominciarono a esercitare potere quasi di signori sulla città dal principio del sec. 14º. Manfredo combatté nel 1346 a Roma alla testa dei Cornetani in favore [...] , difese valorosamente (1410) Castel S. Angelo contro il re di Napoli Ladislao. I personaggi più celebri della famiglia sono il patriarca Giovanni (v.) e Bartolomeo (m. 1463), suo nipote, vescovo di Corneto e Montefiascone. Si distinsero pure Pietro ...
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Economista italiano (n. Calitri 1939). Laureato in Economia e commercio presso la Sapienza di Roma (1963), docente di Politica economica e finanziaria fino al 2011 nella cattedra di F. Caffè, suo maestro, [...] emerito dal 2014, ha concentrato i suoi studi sulle multinazionali e la globalizzazione, fornendo contributi (con G. Di Bartolomeo e A. Hughes Hallett, 2013); Macroeconomic paradigms and economic policy (con G. Di Bartolomeo e A. Hughes Hallett ...
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Pittore castigliano (documentato dal 1506 al 1531). È incerto se il Ferrando Spagnolo citato nei documenti relativi ai cartoni della Battaglia di Anghiari di Leonardo possa identificarsi con Y. o con F. [...] che i due pittori, documentati dal 1506 a Valencia, collaborarono al grande retablo (1507-10) della cattedrale, che mostra, come le loro successive opere, evidenti influenze dell'arte italiana, principalmente di Leonardo ma anche di Fra Bartolomeo e ...
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Famiglia genovese di marinai e uomini politici. Si ricordano: Guglielmo, anziano di Genova (1262), e Niccolò, uno degli ambasciatori inviati dalla repubblica di Genova a Martino IV. Nei primi decennî del [...] I figli di Emanuele, Carlo Bartolomeo e Lanzarotto, ebbero pure importanti cariche navali in Portogallo. Tra i discendenti . 14º-15º) nelle lotte in Genova tra guelfi e ghibellini, i P. si unirono con la famiglia De Martini, assumendo doppio cognome ...
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bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...