Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Di lei si è scritto:
«Questa giovane, che è solo terziaria domenicana, avignonese e i ritorni a Roma, in La crisi del Trecento e il papato avignonese (1274-1378), a cura di D. Quaglioni, Milano 1994 et bello zwischen Bartolomeo Platina und Rodrigo ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] confronti del copernicanesimo. Molti protestanti di più giovane età, legati all'Università di Wittenberg e soprattutto un futuro critico di Copernico, il domenicano Bartolomeo Spina (m. 1546). Secondo il domenicano Giammaria Tolosani (1470/1471-1549 ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] possesso di una carica alta e prestigiosa ancora in così giovane età, B. non poteva certo sfuggire all'attenzione della e del suo protonotaro Bartolomeo.
Gli accordi prevedevano la devoluzione della Sicilia alla Santa Sede, il matrimonio di Giacomo II ...
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BARTOLOMEO di Gentile
Marco Chiarini
Nacque a Urbino da maestro Gentile attorno al 1465. La sua data di nascita si desume, più o meno precisamente, da uno strumento contrattuale steso in Urbino il 9 [...] che non compare cosi sottolineata nelle altre opere sicure. Sempre il Berenson, che tuttavia dà il catalogo più convincente dell'opera di B., riferisce all'artista un Busto di giovane donna con sfondo di paese e un anello sul parapetto (New ...
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BARTOLOMEO de' Libri
Alfredo Cioni
Bartolomeo di Francesco di Neri, fiorentino, non appartenne a una famiglia Libri, come generalmente si trova, ma ebbe quel soprannome dall'arte che proseguì per tutta [...] di cartolaio prima del 1453. In quell'anno B. doveva essere assai giovane, dato che nel 15 11 era ancor vivo e operante. Di ms. in Bibl. Naz. di Firenze) il Cinelli e il Biscioni scrivono di lui: "Bartolomeo prete, figlio di Francesco e maestro della ...
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BARTOLOMEO, Santo
M. Mihályi
Apostolo il cui nome compare nei Vangeli sinottici (Mt. 10, 3; Mc. 3, 18; Lc. 6, 14; inoltre At. 1, 13) associato a quello di Filippo, suo amico, che lo presentò a Cristo; [...] mostra, già nel sec. 12°, il rilievo a figura intera sul pozzo di S. Bartolomeo all'Isola a Roma; o in , polittico, sec. 14°). La rappresentazione della vocazione di B., ritratto ancora giovane, è attestata a partire dal sec. 9° (Parigi, BN, gr. ...
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BARTOLOMEO da San Vito (B. dall'Occhio)
Remigio Marini
Figlio di Biagio, nacque in San Vito al Tagliamento poco prima del 1450. Solo dopo lo studio di G. Marchetti e G. Nicoletti sulla scultura lignea [...] più giovane, caposcuola della scultura friulana quattrocentesca, che adopera come materiale plastico il legno. attribuita (Marchetti-Nicoletti) a Bartolomeo. Questa statua è del 1500; intorno allo stesso anno risale il San Nicolò in trono. Della ...
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BARTOLOMEO da Faenza
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita di B., ma era certo ancora assai giovane quando, il 27 giugno 1493, emise i voti solenni nelle mani del Savonarola nel convento domemcano [...] perseguitati dopo la restaurazione medicea, così come ignoriamo la data della sua morte. Ma è probabile sia scomparso poco dopo il 1530.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. Med. Laur., San Marco 370, Annalia conventus S. Marci de Florentia... ab anno 1435 ...
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BARTOLOMEO da Bisento
Ingeborg Walter
Nativo di Bisento in Abruzzo, B. studiò con tutta probabilità medicina all'università di Napoli, dove in seguito - dal 1333 al 1347 - fu professore di medicina.
Entrato [...] del famoso protonotaro e logoteta del Regno di Sicilia, Bartolomeo da Capua, morto nel 1328.
Diventò in seguito medico del re, redatto pochi giorni prima della morte, il 16 genn. 1343.
Data la giovane età e l'inesperienza dell'erede al trono, ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] un controllo politico da parte delle nascenti monarchie europee. È ilgiovane re di Francia Carlo VIII, erede dei diritti che la distaccava dal gusto tradizionale (Alvise risentì di Antonello, Bartolomeo della prima fase di Giovanni Bellini, e di ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...