Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] B., sia pure come vicario del papa, ilgiovane Sante Bentivoglio, che tutelando gli interessi del Giovan Battista Bergonzoni con all’interno una celebre Pietà di Niccolò dell’Arca, la Madonna di Galliera, di Giuseppe Antonio Torri, S. Bartolomeo ...
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Nome con cui è noto l'architetto Antonio di Bartolomeo Cordini (Firenze 1484 - Terni 1546). Formatosi come carpentiere e maestro di legname, seguì gli zii materni Giuliano e Antonio il Vecchio a Roma (1503 [...] cui l'incompiuta Porta di S. Spirito, 1543-46; ecc.). L'eterogenea e ampia produzione di Antonio da S. ilGiovane fu garantita, oltre che dalle sue spiccate capacità professionali, da una precoce razionalizzazione sia della propria prassi compositivo ...
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Architetto (Verona 1484 - ivi 1559), esponente di spicco di una famiglia di muratori-architetti originarî di Porlezza (Como) attivi nei secc. 15º-16º. Il padre, Giovanni (m. 1493 circa), si trasferì nel [...] con il fratello Bartolomeo ai lavori della Loggia civica. Il cugino Matteo (n. 1480 circa - m. dopo il 1528) e il nipote Bramante e la stretta amicizia con Antonio da Sangallo ilGiovane contribuirono alla sua evoluzione linguistica. Già dal 1509 fu ...
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Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] alla sfera commerciale. Fu invece con ilgiovane Giulio, nipote di Giovanni, il più intelligente e aperto dei Ricordi, con i principali teatri, primo tra tutti la Scala. È Bartolomeo Merelli, l’impresario del celebre teatro milanese e amico di ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] Carlo, che rispettò privilegi e possessi feudali di tutti. Ilgiovane re pensò a definire la sistemazione creata nell'occidente del Francia i massacri dei calvinisti, della notte di S. Bartolomeo e giorni seguenti.
Fu così eliminata per sempre la ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] nella galleria di Perugia) e in Bartolomeo Caporali. Meno puro è Fiorenzo di Lorenzo, il quale muove in origine da una saggi della loro arte: Michele Sanmicheli, Antonio da Sangallo ilGiovane (che è stato anche in altri luoghi dell'Umbria, ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] il suo re in Italia opere d'arte.
In questo periodo di tempo si scrivono i migliori trattati: quello di Vincenzo Carducci, fiorentino (formatosi nuovamente in Spagna, dove era andato col fratello Bartolomeo Francisco Herrera ilGiovane, primeggiano ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] di Dino (1481-1496), il modenese Antonio Miscomini (1481-1494) e, contemporaneamente, Bartolomeo di Libri (1482-primi Firenze 1926. Per F. Baldinucci, F. Baldovini, M. Buonarroti ilGiovane, cfr. la bibl. alle singole voci. Per Stenterello v. del ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] di chirurgia, anche degni di nota, come fecero Bartolomeo Montagna, Gianmatteo Ferrari di Grado, Dino del Garbo e ora leggiera, come in Cornelio Dusart, o in Davide Teniers ilgiovane, ora atroce e crudele, come in Pietro Breughel, specie nella ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] (1688), ecc.
Anche Bartolomeo (morto nel 1749), figlio di lui, continuò le tracce paterne e dello zio, in opere talvolta abbastanza felici (fra cui la decorazione della villa di Cetinale, giardino): e Giuseppe Maria, o Giuseppe ilGiovane (1727-1781 ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...