ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] fu largo di occasionali ammaestramenti e incoraggiamenti verso ilgiovane poeta di cui aveva compreso l'altezza dell' forse da Forlì si recò per la prima volta a Verona presso Bartolomeo della Scala, per chiederne l'aiuto. E quivi è molto probabile ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] col duca di Ferrara, oppure un premio consistente per ilgiovane Ippolito de' Medici).
Con la questione della successione imperiale
Le prime trattative iniziarono in Castel Sant'Angelo con Bartolomeo Gattinara, fin dal 7 maggio. Dopo aver nutrito ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] del padre.
Al suo rientro in Avignone ilgiovane cardinale si vide affidare alcuni incarichi di 1966, ad Indicem; L. Saggi, Bartolomeo Peyroni O. Carm., vescovo di Elne,e la sua testimonianza circa il conclave del 1378, in Archivum historiae ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] 1515, tornandovi in rare occasioni e nominando suo vicario il lucchese Bartolomeo Guidiccioni. Nel 1516 avviò la visita pastorale, emanò di palazzo Farnese, affidata ad Antonio da Sangallo ilGiovane e più tardi a Michelangelo, nella quale profuse ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] io vita di lasciarlo in posto cardinalizio", scriveva al fratello Bartolomeo nel 1670 (P. Orzi Smeriglio, I Corsini a Roma al passaggio di Maria Amalia dalla Polonia a Napoli per sposarvi ilgiovane re. E C. XII conferì questi riconoscimenti - con l' ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] frequentato con maggior assiduità dal giovane M. fu Massari.
Di Massari il M. seguì non solo le Bartolomeo, e il figlio di G. Sbaraglia, Tommaso, sfociò nell'assassinio di quest'ultimo. Il successivo processo decretò la condanna a morte di Bartolomeo ...
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Colombo, Cristoforo
Silvia Moretti
L'ammiraglio in capo del Mare Oceano
Alla fine del 15° secolo l'Europa aveva conseguito enormi progressi in campo tecnico e scientifico: la diretta conseguenza di [...] dell'anno 1451 da una famiglia di tessitori. Molto giovane cominciò a navigare al servizio di mercanti genovesi e si accompagnarono i fratelli, e uno di loro, Bartolomeo, fondò Santo Domingo.
Ma il malcontento della corte spagnola, che aveva speso ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] elenco, attribuito a B. nella primitiva subscriptio; ad esso Bartolomeo da Novara aggiunse altri casi. È più che ragionevole dubitare Un abbaglio di Giulio Ferretti il vecchio (che trasse in inganno anche ilgiovane) aveva portato il nome di B. sull' ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] una serie di diritti che dovevano legarla più strettamente alla Corona; più che ilgiovane Carlo di Salerno sembrano aver inspirato queste riforme, con la collaborazione del giurista Bartolomeo da Capua, i potenti feudatari del suo seguito, come ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] a Francoforte la Philosophia realis, dedicandola a Giovanni Ernesto ilGiovane di Sassonia; nel corpo del volume vide così la luce Dettata sin dal 2 giugno la Praefatio, affidò il volume a Bartolomeo Zannetti, che lo impresse quale primizia degli " ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...