GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] bene le fonti antiche (da Vitruvio a Plinio ilGiovane) e un architetto che possedeva una ricca conoscenza solo per funzioni secondarie. In più, fin dal palazzo di Bartolomeo Scala egli adottò ripetutamente un tipo di dorico-toscano scegliendo un ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] il B. invitava ilgiovane Canova a studiare in S. Pietro il Bernini, l'Algardi, il Rusconi.
La ricerca assidua della bella forma, qualsiasi fosse il punto di partenza - il [Nat. Trust]); Martirio di s. Bartolomeo (Lucca, Pinacoteca); 1775-80: George ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] cenobio benedettino di S. Benigno di Fruttuaria: qui, peraltro, ilgiovane C. propagandò i Loci communes e sostitui in uno scrigno le colpì nell'estate del 1542.
Una lettera del cardinale Bartolomeo Guidiccioni del 22 luglio 1542 denuncia al Senato di ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] orto botanico (1547) - e l'amicizia con il discepolo del Ghini, Bartolomeo Maranta. Al Ghini resterà debitore in re botanica e nonostante avessero in Giambattista Canani ilGiovaneil loro protomedico di corte, sicché il F., cui Paolo Manuzio era ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] , Scarlino e Sarteano. A Siena assunse al suo servizio ilgiovane Enea Silvio Piccolomini e si recò, passando da Piombino, Portovenere cariche ecclesiastiche.
Il 21 ott. 1455 gli fu dato in commenda il monastero benedettino di S. Bartolomeo "de Campo ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] di Pescarenico: sulle forme baroccesche si innesta il modello bolognese di Bartolomeo Cesi e di Ludovico Carracci e in minor - la tecnica del vecchio Tiziano testimoniata da Palma ilGiovane -, come risulta evidente nel Cristo morto adorato da santi ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] lavori sempre più complessi. Il 7 dic. 1836 sposò Maria Mecocci. In quel tempo strinse amicizia con ilgiovane scultore Luigi Magi, allora (1873), con il busto del frate che riprende i lineamenti del ritratto eseguito da fra' Bartolomeo; l'opera venne ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] Deputaz. di storia Patria Per le antiche prov. modenesi, s. 8, XI (1959), pp. 147-206; G. Giovannoni, Antonio da Sangallo ilGiovane, Roma 1959 (v. Indice, I, p. 459); A. Terzaghi, Disegni tdgnoleschi, in Palladio, IX (1959), pp. 21-38; A. Davico, La ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] Napoli Agostino Calco, figlio del suo fidato primo segretario Bartolomeo, per concludere i negoziati sulla dote, convenuta in 100 l'incontro con il cugino d'Oltralpe, ilgiovane infermo, più lucido dello scaltro zio nel leggere il destino politico ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] diceva che il matrimonio l'aveva sottratto ad una, promettente carriera ecclesiastica), al quale ilgiovane dovette i primi più fidi.
Presso il C. inoltre soggiorna a lungo il marinista siciliano Bartolomeo Varisano Grimaldi, schermidore saltimbanco ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...