PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] culturali lo spinsero a recarsi a Roma, dove frequentò la libreria di Luigi de Romanis e alcuni giovani liberali romagnoli. Tornato a Palermo, scrisse il Carme in morte di Ugo Foscolo (Palermo 1833), che riscosse un grande successo e divenne un ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] di tutto il mondo. È certo che la sua influenza sul giovane D. il metodo cartesiano di togliere il secondo termine. Ebbe le lodi anche del Guglielmini, del Magliabechi e dell'Accademia delle scienze di Parigi. Amico in un primo tempo di Bartolomeo ...
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GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] Quando il padre fece testamento, il 23 apr. 1269, il G. (il cui nome era la corrente volgarizzazione pisana di Bartolomeo) e il fratello dove in quel periodo erano presenti altri Gualandi. L'ancor giovane età del G. e del fratello spiega perché, nel ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] Milanesi e Napoletani, strettisi in lega il 4 genn. 1467, combatterono contro Bartolomeo Colleoni. La posizione del C., che doveva essere considerata nemica. Il compito non gli era poi reso più semplice dal giovane duca, il quale nel gennaio 1468 lo ...
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DELLA SCALA, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Cangrande (II), signore di Verona e Vicenza - che non ebbe discendenti dalla moglie Elisabetta di Baviera -, nacque probabilmente verso [...] ed altrove. Subito dopo la scomparsa del giovane, infatti, il D. si accostò, in funzione di una di cui ci sono ignoti nome e casato, il D. ebbe nove figli: Brunoro, Antonio, Nicodemo, Paolo, Fregnano, Bartolomeo, Oria, Chiara e Caterina (per gli ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] autocratici del giovane Medici, di persone più giovani e legate direttamente a lui; tuttavia ancora nel maggio 1515 il L. prima, nel 1485 con Selvaggia Tornaquinci, da cui ebbe il figlio Bartolomeo, nato nel 1495; la seconda nel 1500 con Francesca ...
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CANETOLI, Battista
Gianfranco Pasquali
Figlio, forse primogenito, di Matteo e di Vermiglia Bentivoglio, le cui nozze furono celebrate attorno al 1382, nacque quasi certamente prima del 1390, dato che [...] popolare. Approfittando dell'impopolarità del legato, il C., diventato ormai capoparte dei Caneschi, e l'abate Bartolomeo Zambeccari si posero alla guida del moto che il 1º ag. 1428 sconvolse la città. Il legato venne catturato e rinchiuso nella casa ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] Mei, Simone Sigoli e il vinattiere Santi del Ricco) e un prete casentinese (Bartolomeo da Castelfocognano), che Per la tradizione manoscritta cfr. Delfiol.
Il G. morì ancor giovane nella notte tra il 19 e il 20 ott. 1392 mentre tornava dal palazzo ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] da successori del C., tranne la signoria del Nebbione (Vercelli) che egli acquistò con il castello e le terre adiacenti il 22 nov. 1568 dal nobile vercellese Bartolomeo Avogadro. Cosicché è lecito presumere che l'artefice dell'ascesa e delle fortune ...
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BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] il comando del padre e poi di Bartolomeo d'Alviano il B. acquistò notevole fama come condottiero di cavalleria leggera. Tra il 1513 e il d'Este, capitano generale, ma la carica del giovane duca ferrarese era di puro prestigio, sicché la responsabilità ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...