FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] teatro di S. Bartolomeoil 18 genn. 1713; seguì un dramma sacro nella stagione di carnevale del 1714, Il martirio di s. lo rappresenta in non più giovane età). Anche J. A. Hasse lo stimava molto, tanto da chiamarlo a dirigere il suo Asilod'amore. Per ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] il B. raggiungesse a Roma il fratello qualche anno più tardi.
Il 26 dic. 1696 il B. esordì come operista al Teatro San Bartolomeo di Napoli con Il luglio 1706), La conquista delle Spagne di Scipione Africano ilgiovane (4 nov. 1707), La presa di Tebe ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] Da principio ilgiovane re si trovò interamente sotto il controllo della madre e di Mortimer, il quale eliminò il pericolo d sanguinosa in Francia e nei Paesi Bassi (notte di San Bartolomeo, 1572; assassinio di Guglielmo d'Orange, 1584). Si formarono ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di Pietro Lamberti, se non riusciva a eliminare del tutto in Bartolomeo Buon le persistenti grafie gotiche, rinnovò più giovani e dotati scultori della bottega veneziana: tra i quali il lombardo Antonio Bregno, lo zaratino Giorgio Orsini (opere a ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] vero che, poche pagine dopo, Mazzini, pur senza identificare ilgiovane ignoto, tenta un nome a titolo puramente esemplificativo: Gaetano in contatto con l'impresario della Scala, Bartolomeo Merelli (1794-1869), il quale gli propose un'opera: non l' ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] i madrigali destinati al "concerto delle dame"), così ilgiovane F. si poneva sotto la protezione dei Bentivoglio partitura, presso l'editore Paolo Masotti, curata dall'allievo Bartolomeo Grassi e dedicata al chierico di camera Girolamo Bonvisi; in ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] nov. 1628; questi il 23 apr. 1582 sposò Marta del fu Bartolomeo Dal Como, nipote di G. Zarlino; dal matrimonio nacquero Giuseppe Domenico (battezzato il 21 febbr. 1583, avendo come padrini Claudio Merulo e Jacopo Palma ilGiovane) e Domenico Giovanni ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] sanguigna la musica si fa spiccatamente gestuale, e ilgiovane compositore sfoggia una disinvolta padronanza dello stile buffo. la soppressione della successiva stagione d’opera al S. Bartolomeo: per il dramma serio al quale da tempo aveva iniziato a ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena ilgiovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] , che ne patrocinò gli esordi, attribuendosi il merito d’aver iniziato alle scene un «giovane di talento» privo di «pratica alcuna del 325; Epistolario scelto di Apostolo Zeno veneziano, a cura di Bartolomeo Gamba, Venezia 1829, pp. XI s.; D. Moreni, ...
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JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] Don Giuseppe Jacchini, […] glie ne rendo humilissime gratie; spero che ilgiovane farà le sue parti, e mi creda, che si farà conoscere petroniano Bartolomeo Laurenti, e da un censimento effettuato nel 1710, in cui si rileva che egli "sona il violone ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...