La Scuola Superiore di Commercio
Danilo Bano
Premessa
Venezia austriaca, Venezia italiana. Era il 7 novembre 1866 quando re Vittorio Emanuele II giungeva in città dopo che un plebiscito pressoché unanime [...] rammentare che, prima ancora dell’affermazione generale della disciplina, si assiste a Napoli — promossa dal mecenatismo di BartolomeoIntieri — alla precoce erezione di una cattedra di Commercio e meccanica affidata nel 1754 ad Antonio Genovesi. È ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] di riforma, sviluppano poi la loro attività in diverse sedi, come accade anche a Bernardo Tanucci e a BartolomeoIntieri, trasferitisi a Napoli.
Ancora amministratori degni di nota sono in senso lato alcuni dei membri già citati dell’Accademia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] il maestro riconosciuto da tutti, oltre che primo cattedratico della disciplina per l’influenza e i buoni uffici di BartolomeoIntieri. Punto centrale dell’economia civile inaugurata da Genovesi è la tensione tra due forze di segno opposto: forza ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] , ma [che] non si potrà mai chiamare Palazzo da nipoti di Papa" (ibid., 47). La trattativa con il Riario, mediata anche da BartolomeoIntieri, andò a buon fine nell'estate del 1736. Il prezzo pagato fu di 40.000 scudi romani ed il C. sembrò molto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] così dietro il libro del giovane Dragonetti c’è molto probabilmente la mano di Genovesi e dell’Accademia delle scienze di BartolomeoIntieri. È anche probabile che la scelta del titolo gli fosse stata suggerita dall’editore Gravier, come già detto, o ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] che si raccoglieva intorno al cappellano maggiore Celestino Galiani, che annoverava intellettuali illustri in vari campi, come BartolomeoIntieri, Pietro Contegna e lo stesso Genovesi, e che era molto legato agli ambienti filogiansenistici romani e ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] 'osservazione della realtà sociale che li attorniava.
Un vecchio sopravvissuto dell'epoca che stava tramontando, il toscano BartolomeoIntieri, diventerà allora il centro di coloro che rapidamente stavano assorbendo le idee provenienti d'oltr'Alpe e ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] fu, insieme con il fratello Pietro, "i il più caro dei suoi discepoli") e dei De Cristofaro, a contatto con BartolomeoIntieri e Costantino Grimaldi, le matematiche divennero ben presto la sua principale occupazione e "la delizia del suo Spirito".
La ...
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VENUTI, Marcello. –
David Armando
Nacque a Cortona il 9 agosto 1700, primogenito del marchese Giuseppe e di Maria Francesca Baldelli, e fu battezzato il 22 come Niccolò Marcello.
Morto il padre nel [...] sovrano, Carlo di Borbone.
A Napoli si andava costituendo un’influente colonia toscana che comprendeva BartolomeoIntieri, Bartolomeo Corsini e soprattutto Tanucci, divenuto segretario alla Giustizia. Da quest’ultimo, tuttavia, Venuti non sembra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le macchine e gli artefici: immagini di un’Italia preindustriale
Vittorio Marchis
Se l’Italia dei Comuni e delle Signorie ha il suo ‘rinascimento’ a partire dal Trecento, il retaggio dell’artigianato [...] Rond d’Alembert sta lavorando all’Encyclopédie, a Napoli un gruppo di uomini di lettere e scienze tra cui BartolomeoIntieri (1677-1757), Celestino Galiani (1681-1753) e Antonio Genovesi (1713-1769), in pieno spirito illuminista, discute intorno alla ...
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