ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] di Spoleto di impadronirsi della persona di Angelo. Ma l'abate Bartolomeo si rifiutò di con segnare il suo protetto. A., mentre un eremitico, che aveva avuto come suo primo capo, nella montagna di Brugliano, Giovanni de Valle, poi (1351) Giovanni ...
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SCALABRINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
– Nacque l’8 luglio 1839 a Fino Mornasco nella diocesi di Como, da Luigi Scalabrini, vinattiere, e da Colomba Trombetta.
Terzo di otto figli, frequentò [...] .
Nel 1870 fu spostato alla parrocchia operaia di S. Bartolomeo, dove continuò a interessarsi dell’insegnamento, fondandovi un asilo a migrare, nonché le difficoltà dei poverissimi parroci di montagna. Non rinunciò a quanto già sperimentato a Como, ...
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TOMMASI, Adolfo
Chiara Ulivi
Nacque a Livorno il 25 gennaio 1851 da Giuseppe e da Maria, anche lei Tommasi (La presenza dei Tommasi, 2004, p. 11). Giuseppe era collezionista e amico di artisti tra cui [...] Adolfo produsse opere come Vagliatura del grano in montagna (1882), nella quale primo piano ravvicinato e l’ambiente lombardo, attraverso pittori come Carlo Pollonera e Bartolomeo Bezzi, esponendo regolarmente alla Triennale di Milano (Bonacini, 2006 ...
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SOMMEILLER, Germain
Pietro Corsi
– Nacque a Saint-Jeoire-en-Faucigny (Savoia), il 15 febbraio 1815, da Pierre, coltivatore e proprietario di un piccolo albergo, ed Émilie Nanterne, figlia di Jean-Joseph, [...] 1190 metri s.l.m.), affidate a Enrico Copello (1830-1920) e Bartolomeo Borrelli (1829-1905), il quale divenne poi direttore del cantiere di scavo. di usare l’aria compressa alla dura realtà della montagna fu molto più difficile e costoso del previsto: ...
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VITALE da Bologna
Emanuele Carletti
VITALE da Bologna. – Nacque con ogni probabilità a Bologna, verso la fine del XIII secolo. Nessuna notizia su di lui consta anteriormente alla professione religiosa [...] Chieti a seguito della nomina del predecessore Bartolomeo Paparuzzi ad arcivescovo della diocesi di Patrasso dei Servi di Maria, II (1935-1936), pp. 147-156; D.M. Montagna, Liber capitulorum generalium O.S.M., XV. Pistoia 1356, in Studi storici dell’ ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e BartolomeaMontagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] edita - tutta o in parte - già alla fine del XVI secolo: G.B. Ramusio la comprese, nella versione italiana di messer Bartolomeo Dionigi da Fano, nel suo Navigazioni e viaggi (II, Venezia 1583) e nel 1611, a Cracovia, uscì la traduzione polacca curata ...
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JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] lune (1942) e al R. Castellani di La donna della montagna (1943, uscito postumo nel 1944) -, mise a frutto la propria di E. Ridolfi in cui recitava accanto al famoso "forzuto" Bartolomeo Pagano.
Nel 1927 iniziarono anche per lei le trasferte all' ...
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Il castello di Lagopesole sorge a 826 m sul livello del mare e domina la grande vallata di Vitalba, in Basilicata. Il suo nome deriva da un lago, ubicato in località Piano del Lago, che fu bonificato durante [...] la montagna. Il verno stava a Foggia, e la state a la montagna a caccia e diletto", dove con il termine "montagna" stanca e malata, fece testamento alla presenza di Bartolomeo Pignatelli, arcivescovo di Messina, Goffredo di Beaumont, cappellano ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] , l'A. fu scelto alla carica di refendario al posto dell'amico Bartolomeo della Mella (cfr. Salutati, Epist. X, 23, vol. III, pp degli Estensi. Ci resta inoltre una lettera dell'A, a Tommaso da Montagna (in Hortis, Studj, p. 727) e un epitaffio in i ...
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Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] presso a Gravina e a Melfi alla montagna. Il verno stava a Foggia, e la state alla montagna alla caccia a diletto" (Villani, 1844 a braccia aperte. Non è attendibile la notizia del cronista Bartolomeo di Neocastro (1868, p. 415), secondo cui la morte ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...