Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] »: così il Carducci commentando l'ode del 1791 a Bartolomeo Boccardi, ma una simile mescolanza salta agli occhi in sua striscia appoggiata alquanto a destra ad un breve sporgimento di montagna è un colpo d'occhio pittoresco e soddisfacente» ; o per ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] dalle località dell'alta collina e della montagna trevigiana (127), maggior significato hanno gli , Castellavazzo (Belluno) 1988, pp. 79 e 81 (pp. 77-89).
94. Bartolomeo Cecchetti, Il vitto dei veneziani nel sec. XIV, "Archivio Veneto", 15, 1885, ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] 1585 e il 1619, Oliviero, tra il 1595 e il 1610, Bartolomeo, tra il 1600 e il 1613. A Giovanni l'Accademia della Crusca pareva avvicinarsi (196). Poi venne il disastro della Montagna Bianca, nel 1620, incominciò la devastazione della Germania, ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] dalla campagna circostante, dalla pedemontana e dalla montagna bellunese e friulana, che vengono a servizio 1884 da Elena Silvestri; la stessa aveva fondato, con Bartolomeo Sandri, la Società veneziana delle donne per gli interessi cattolici ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] considerazione che esso fu tenuto ben presente da Fra Bartolomeo nella pala di analogo soggetto dipinta per il duomo di . 29-77, in partic. p. 72.
24 A. Natali, La montagna sul mare (2001), in Id., Leonardo. Il giardino di delizie, Cinisello Balsamo ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] poi a Vieste, pur arroccata in cima alla sua montagna (163). Si tratta sempre, in verità, di 85; cf. anche P.G. Molmenti, La storia di Venezia, I, pp. 50-56; Bartolomeo Cecchetti, Le industrie di Venezia, "Archivio Veneto", 4, pt. 2, 1872, pp. 254- ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] 6) «super montes stabunt aquae», che altrimenti sulle montagne non vi sarebbero state sorgenti. Fra i sostenitori ( XIII, xiv, 3; il Sacrobosco, Tractatus de Spera, I;[22] Bartolomeo Anglico, De proprietatibus rerum, XIII, cap. xxi (su Isidoro); ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] strecte et ardue [...] tenendo la via radente la montagna di Misistra», la concertazione segreta con «la magnificentia più che un buono uovo di colombo, con altre pietre»; cfr. Bartolomeo del Corazza, Diario fiorentino (1405-1439), a cura di R. ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] mentre le suppliche provenienti dalle regioni di montagna della Carnia o del Cadore esprimevano un Ateneo di Venezia», 3, 1839, pp. 78-79. V. gli interventi di Bartolomeo Bizio e di Eusebio Valli, ibid., 1, 1827, rispettivamente alle pp. 331 ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] rubriche statutarie uscivano dalle tipografie per impulso loro: di Bartolomeo Zamberti, un cittadino e notaio all'avogaria di comun, a risultati perversi. Bisognava avere sott'occhio la montagna di leggi che usciva dalle decine di consigli ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...