Celestino V, santo
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura in proposito, la Vita Coelestini (pubblicata negli "Analecta Bollandiana", [...] di S. Giorgio di Roccamorice, S. Giovanni di Maiella, S. Bartolomeo di Legio, S. Cleto di Mosilullo, S. Maria e S (1294) (Peter vom Morrone). Der Engelpapst, Stuttgart 1981.
S.M. Pagano, Una nuova luce su papa Celestino V, "Benedictina", 29, 1982, pp ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] visconte vescovile, un Malaspina, era un altro Obizzi, Bartolomeo. Ma già nel dicembre del 1312 si ha testimonianza si rivendicò a libertà: il 17 aprile il C., con Pagano Cristofori, fu eletto governatore della guerra e capitano delle milizie; il ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] aevi, I, Monasterii 1898, pp. 30-1, 178, 214, 220.
Platyna (Bartolomeo Sacchi), Liber de vita Christi ac omnium pontificum (1-1474), in R.I.S.², IX, riproduzione anastatica con indici a cura di S. Pagano, III, Città del Vaticano 1983, pp. 622-28. ...
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TARANTO
CCosimo Damiano Fonseca
La città che Federico II visitò per la prima volta il 1221 era dal punto di vista urbanistico quella racchiusa sull'isola tra Porta Napoli e Porta Lecce alla confluenza [...] 159-160, 160-163, 163-165, 165-166), del "civis" messinese Pagano Balduino "magistrum monetae" della zecca di Brindisi (ibid., pp. 169-171), . 697). Subentrava in questo compito al vecchio custode, Bartolomeo de Bessis, che l'8 febbraio 1240 lo Svevo ...
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Famiglia piacentina, che dette al comune nel sec. 12º i consoli Anrico (1132), Pagano (1168) e Arnaldo (1174). Di parte guelfa, fu illustrata nel sec. 13º da Gandolfo (m. Parigi 1306 circa), fortunato [...] banchiere e mercante attivo a Parigi, dal fratello di lui Leonardo, uomo politico e d'armi, e più tardi dai fratelli Filippo (v.) e Bartolomeo (n. 1418). Da questo ramo principale ebbero origine nel 15º sec. varî rami minori. ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] dire ‘dall’esterno’, resta sempre interessante la testimonianza dell’intellettuale pagano Celso, che scrive verso il 180 d.C. Egli, nel in Mesopotamia a Taddeo-Addai, Mâri, Tommaso e Bartolomeo. Addai, uno dei settantadue discepoli, sarebbe giunto ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] all’inizio del suo governo limitazioni all’esercizio del culto pagano o che egli volle rompere in tutto e per tutto in seguito lo condusse in Italia, dove, a contatto con Bartolomeo Borghesi e Giovanni Battista De Rossi, specialisti nel campo dell’ ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] in particolare alla predicazione degli apostoli Giuda Taddeo e Bartolomeo. Lo stesso P῾awstos Buzand, nel corso , che domina l’Eufrate, vi erano numerosi luoghi di culto pagano, soprattutto il tempio di Vahagn (divinità iranica assimilata a Eracle), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] fu intralciata. Intorno al 1546 il maestro del Sacro palazzo Bartolomeo Spina (1475-1546) pensò a un divieto, ma morì (1611-1741), nuova ed. accresciuta, a cura di S.M. Pagano, Città del Vaticano 2009.
V. Frajese, Il processo a Galileo Galilei ...
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Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] gli ‘archeologi’ Felice Grossi Gondi, Orazio Marucchi e Bartolomeo Nogara, futuro direttore dei Musei Vaticani – all’incontro , 1982.
8 L. De Giovanni, L’imperatore Costantino e il mondo pagano, Napoli 1983.
9 H. Grégoire, Eusèbe n’est pas l’auteur ...
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maciste
s. m. – Propr., nome (Maciste) di un personaggio cinematografico dei tempi del film muto, notevole per la sua forza fisica, interpretato dall’attore ligure Bartolomeo Pagano; per antonomasia, uomo di forza eccezionale e di corporatura...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...