LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] la commissione di un grande monumento bronzeo a Bartolomeo Colleoni e la prospettiva di queste commissioni nel Nord un elenco di cose notabili da vedere a Firenze: "salito le scale della sala grande, diligentemente date una vista a un gruppo di ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] fase di attività (intorno al 1520?) appartiene anche il palazzo di Bartolomeo Farratini ad Amelia (che il Giovannoni, 1959, p. 270, data . Lorenzo o gli A 816 e 817 con la scala della Biblioteca Laurenziana). Una serie di altri fogli registra antiche ...
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Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] meno italianizzato, varietà disposte non come pioli di una scala (gradatum o discretum), ma come aree confinanti e in Nosadella hanno sgaliato [carpito] dui scudi dalle mane di Bartolomeo Bertoldi et sua moglie sotto pretesto di haverli a guarire ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] i locali di abitazione ai piani superiori, spesso serviti di scale di legno. In certi casi dovevano esservi logge al piano a Ugolino Lorenzetti e dunque ora, dai più, ritenuto di Bartolomeo Bulgarini, indici forse di una presenza a L. dei loro ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] è visto, e perfino un ritratto di giovinetta di Bartolomeo Veneto e un'innocente sacra conversazione attribuita al quattrocentista un tipo di delicata operazione che, praticata su larga scala, ridurrebbe a un deserto l'Olimpo letterario e artistico). ...
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Dentro il cratere. Il terremoto del 1980 nella memoria dei sindaci
Anna Maria Zaccaria
La frattura
Il 23 novembre 1980 era una domenica di sole. «Non sembrava novembre», recita il ritornello della memoria. [...] scossa principale venne valutata 6,9 gradi di magnitudo della scala Richter, la sua intensità variò tra i 10 gradi ( Magno; per i 20 di Pescopagano, che il sindaco Bartolomeo Mazzeo conosceva personalmente (come conosceva tutti i loro familiari ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] a S. Luca; prima del 1245, quella di Contignaga a S. Bartolomeo, quella di S. Marco de Medio o di Gambara e quella di S si accedeva per cinque porte; nell'angolo sud-est era la scala che portava alle sale del piano nobile, affrescate. Con i Visconti ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] N-E S. Zeno, a S S. Maria Vergine e S. Bartolomeo, situate alle due estremità dell'unico attraversamento dell'Arno (Redi, 1991a di un'indagine, StArte, 1982, 44, pp. 45-56; G. Scalia, Tre iscrizioni e una facciata. Ancora sulla cattedrale di Pisa, SM, ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] (il M. analizza la situazione nella sua lettera a Bartolomeo Cavalcanti, post 6 ottobre).
I lanzichenecchi imperiali di Georg ne sacrifica la conferma storica (Principe, VII).
Su maggiore scala, il dilemma si ripresenta a proposito di Roma. La ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] della Basilica di S. Francesco), quello con i Ss. Simeone e Bartolomeo si trova a New York (Metropolitan Mus. of Art, Robert Lehman secolo XVI, II, Firenze 1883; A. Bellucci, Sulla scala esterna del Palazzo del Popolo. Osservazioni, Perugia 1899; id., ...
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