CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] raffreddare' la scala mobile, idea in qualche misura infine recepita il 31 luglio 1992, quando la scala mobile venne 7, 3, pp. 363-410; N. Acocella, G. Di Bartolomeo, Non-neutrality of economic policy: an application of the Tinbergen-Theil approach ...
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STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] Tra gli amici del pittore era il maestro di legname Giovanni di Bartolomeo, dato che il Sassetta fu padrino al battesimo dei suoi figli perduta per la chiesa dell’ospedale di S. Maria della Scala all’inizio del 1445 (Milanesi, 1856, p. 245), e ...
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VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] Marco.
Le mai sopite mire viscontee su Verona vennero rinfocolate dalla successione a Cansignorio dei due illegittimi Bartolomeo II e Antonio della Scala. Bernabò nel 1378 rivendicò ancora una volta i diritti della moglie Regina e questo indusse i ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] Re, 1919, pp. 49 s.).
Giovanni e suo fratello Bartolomeo, a Verona dagli anni Settanta del Quattrocento, furono coinvolti Sambonifacio, S. Maria della Scala, Verona; Chiesa e convento dei Ss. Biagio e Cataldo, Venezia; Scala d’oro, Palazzo ducale ...
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Giovenale (Iuvenale)
Ettore Paratore
Sulla base di quanto molti ritengono per Persio (cioè una conoscenza indiretta attraverso citazioni del poeta satirico esistenti in testi molto più tardi e sicuramente [...] . cit., p. 227), è negli Ammaestramenti degli antichi di fra Bartolomeo da S. Concordio, che cita un luogo del Digesto ove la contrappone ai Marcelli il villano che si arrampica sulla scala sociale partecipando alle contese civili, così in quello di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione di Montaigne sul concetto di “vincolo”, quale modo filosofico e percorso [...] – nascita della liberté volontaire. Nell’anno della notte di San Bartolomeo (1572) comincia la redazione degli Essais. La pubblicazione risale al , universalismo – cattivo universale –, relativismo, scala naturae o gerarchia apparente degli esseri ecc ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] , pp. 277-306; M. Ferrara - F. Quinterio, M. di Bartolomeo, Firenze 1984 (con bibl.); J.H. Beck, New notices for M., Manescalchi - M. Carchio, La scoperta di un M. inedito: una scala dimenticata nel convento dell’Annunziata a Firenze, in Ananke, n.s., ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] al modello cassinese vanno ricordate le cattedrali di Salerno, Amalfi, Scala, Ravello, Capua, Sessa Aurunca, Calvi Vecchia, Sant'Agata dei Ravello, Mus. del Duomo) eseguito da Nicola di Bartolomeo da Foggia (1272), il quale tuttavia ama soffermarsi ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] Solimena per una ingiustificata gelosia di mestiere.
Il ricchissimo Bartolomeo De Maio per il suo splendido palazzo alla Sanità commissionò consimile figura inserita nel telone per il Monte Manso di Scala, che è datato 1758.
È anche del 1756 la ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] grotta saliva allo speco di s. Benedetto venne trasformato in scala, la Scala Santa, oggi riconoscibile solo in un breve tratto, e con i lavori di ampliamento del monastero promossi dall'abate Bartolomeo II nel terzo decennio del sec. 14°, essa può ...
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