ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] alla cattedra di clinica chirurgica retta allora dall'insigne Bartolomeo Signoroni; dopo la morte di questo, che aveva la cessazione del regime militare nelle province del Lombardo-Veneto e si denunciava la mancata osservanza dell'amnistia concessa ...
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VERLA, Francesco
Andrea Polati
– Nacque in una data compresa tra il 1470 e il 1474 da tale Bernardino, un calzolaio originario di Villaverla, vicino a Vicenza, mentre della madre non si conosce il nome.
Queste [...] contatto con le pitture di Andrea Mantegna, accanto a Bartolomeo Montagna e a Giovanni Speranza. In ogni caso, (1918), pp. 29-36; N. Rasmo, Nuovo contributo a F. V., in Arte veneta, I (1947), pp. 284-287; L. Puppi, F. V., in Rivista dell’Istituto ...
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PETRUCCI, Ottaviano
Iain Fenlon
PETRUCCI (de’ Petrucci), Ottaviano (Ottavio). – Nacque a Fossombrone il 18 giugno 1466 da Giovanni Lodovico Baldi Petrucci (morto tra il 1493 e il 1511). Ebbe tre fratelli.
La [...] XVI secolo; fu dedicato a Girolamo Donato, patrizio veneto e umanista; fu redatto e curato dal frate domenicano . Un altro, con il colophon di Petrucci e del suo socio Bartolomeo Egnazio, datato 15 ottobre 1538, contiene brani tratti dai Motteti dal ...
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CROCE, Giovanni
Piero Caraba
Dal testamento redatto il 10 maggio 1609 dal notaio Figulino e conservato nell'Archivio Veneto notarile (Caffi) sappiamo che la sua nascita sarebbe avvenuta intorno al 1557, [...] G. G.). Nel 1607 gli fu assegnato, quale assistente, Bartolomeo Moresini, essendo egli malato, sofferente di gotta.
Morì due anni . Nell'opera di G. Dians, Cenni storici sulla farmacia veneta (Venezia 1903) è riprodotto l'unico ritratto a noi noto ...
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RAMAZZOTTI, Angelo
Patrizia Luciani
RAMAZZOTTI, Angelo. – Nacque il 3 agosto 1800 a Milano da Giuseppe e da Giulia Maderna, secondogenito di una famiglia della piccola borghesia originaria di Saronno. [...] con la proposta, fatta da Pio IX all’arcivescovo Carlo Bartolomeo Romilli, di aprire un seminario per le missioni estere, al nel 1856 fu scelto come portavoce dell’episcopato lombardo-veneto quando a Vienna si riunirono le conferenze episcopali ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] politica veneziana, non più affrontata sistematicamente dopo Bartolomeo Cecchetti (1864) e mai in rapporto , Galatina 1983, pp. 25-41; Id. Introduzione a A. P., Saggi veneto-bizantini, Firenze 1990, pp. V-VIII; Rivista di studi bizantini e slavi, ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] a Firenze, fece leggere una lettera ricevuta dalla F. a Bartolomeo Scala e a M. Ficino e le scrisse a sua volta pp. 386-94; C. Cavazzana, C. F. erudita veneziana del Rinascimento, in Ateneo veneto, XXIX (1906), 2, pp. 74-91, 249-75, 361-97; V. Branca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rinnovamento dell’architettura è sostenuto per buona parte dalle richieste delle [...] da scenografi quali Francesco e Domenico Valeriani, il veneto Giovan Battista Crosato e il nizzardo Charles-André van delle corti sono poi gli scambi e i viaggi degli artisti. Bartolomeo Rastrelli, ad esempio, segue il padre a San Pietroburgo e ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] mai luogo.
Nel 1524 si pubblicava a Firenze, per Bartolomeo di Matteo Castelli, uno smilzo volumetto collettivo, Opere nuove dello integralmente nella raccolta maggiore del 1555. Nella sua ristampa veneta esso è arricchito da una serie di poesie di ...
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ZANTEDESCHI, Francesco.
Marco Ciardi
Nacque a Dolcé, un paesino della val Lagarina, in provincia di Verona, il 18 agosto 1797 da Bartolomeo e Domenica Loro.
A causa delle difficoltà economiche della [...] di storia naturale, unitamente alla direzione dell’orto botanico del liceo. Nel 1839 fu tra i membri del rinnovato Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, della cui attività fu in seguito uno dei protagonisti.
Assai incline alla polemica, si ...
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