LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] parte confluiti in una silloge (Versi dell'abate Bartolomeo Lorenzi poeta estemporaneo, Verona 1804) riproposta quasi integralmente del Lorenzi.
Nel 1770 era precettore in casa del patrizio veneto A. Dolfin, reggitore di Verona, il quale, terminata ...
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CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] Questo dato potrebbe rafforzare l'ipotesi del Suttina di un'origine oltremontana del canto e di una sua diffusione nel Veneto per opera di studenti stranieri dell'Ateneo padovano, in quanto esso rispondeva a un genere di invettiva circolante da tempo ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] governatore a Brescia, e in tale circostanza stipulò con Bartolomeo Colleoni i patti della sua condotta per un anno al . 107; Venezia, Archivio di Stato, M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, II, p. 35; Deliberazioni Senato Secreta, reg. XXV, 80 e ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] e legando numerosi beni alla figlia Valeria e al genero Bartolomeo Dolci. Dell'ultimo decennio si sa poco: gli vennero s.; A. Segarizzi, Lodovico Sambonifacio e il suo epistolario, in Nuovo Archivio veneto, n.s., XX (1910), pp. 102 s., 107-112; G.P ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] Giugurtino di C. Crispo Sallustio volgarizzati per frate Bartolomeo da San Concordio (Napoli 1827), pubblicazione da lui ; A. Serafini, L’amicizia di Leopardi con il veneziano A. P., in Ateneo veneto, n.s., XVII (1979), pp. 61-79; XX (1982), pp. 237- ...
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CARRI (Carrus), Lodovico
Roberta Galli
Nacque verso la metà del sec. XV da Bartolomeo, forse a Ferrara; conosciamo anche il nome di due suoi fratelli, Pietro Antonio e Francesco. Non molte sono le notizie [...] a fuoco alcuni dei meriti principali del duca di Ferrara; veramente fu suo merito, ad esempio, terminata la guerra veneto-ferrarese del 1482-84, quello di avere ripristinato le rappresentazioni teatrali, vanto di Ferrara e degli Estensi. Nel 1486 ...
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ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] anni dopo, nel 1376, egli è già consigliere dei fratelli Bartolomeo e Antonio della Scala, è, cioè, salito alle più alte maestro di grammatica amico del Petrarca, in Atti d. R. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, LVIII, 2 (1898-99), pp. 262 ...
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BOZZA, Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Candia intorno al 1553.
Il Mazzuchelli propendeva a ritenere che il B. non fosse di Candia, ma fosse stato confuso dai bibliografi con un Bartolomeo [...] nessuno - posto che non fossero un'unica persona - dei due Bartolomeo: il corrispondente di S. Carlo fioriva nel 1559, il Candiotto avesse legami di parentela almeno con quest'ultimo.
Al Veneto, e a Padova particolarmente, si riferiscono gli unici ...
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