FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Sforza in rotta con Ferdinando d'Aragona, l'ambizioso Bartolomeo Colleoni e la sobillatrice Venezia, è F. il Firenze 1966-1969, ad vocem; G. Muzio, De' fatti di F. di M...., Venetia 1605; C. Lilli, Hist. di Camerino, II, Napoli 1601, pp. 191 s., 208 ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] del quale, per alcuni anni, figurò l'antimediceo Bartolomeo Cavalcanti) era riuscito a cavalcare alla destra di di negozi, a cura di B. Nicolini, Bologna 1965, ad vocem; Relazioni di amb. veneti, a cura di L. Firpo, II, Torino 1970, pp. 509, 577 ss., ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] ed Antonio Serguidi, pure di Volterra, genero di Bartolomeo Concini e cresciuto alla sua scuola, già potente segretario 224; Id., F. e la contesa fra Paolo V e la Repubblica veneta, Venezia 1933; A. D'Addario, Aspetti della Controriforma a Firenze, ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] identificata, dalla quale gli nacquero cinque figli: Niccolò, Ciango, Bartolomeo, Tora, Maddalena, Dina; e in seconde nozze Cecca di durante gli anni che vanno da Sedan a Vittorio Veneto. Tutto ebbe infatti inizio nell'"anno delle vittorie germaniche ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] di Antiochia, sorella di Costanza già moglie di Bartolomeo. un altro legame dunque dei Della Scala con statuti padovani durante la dominazione scaligera in Padova, in Atti dell'Accad. scient. veneto-trentino-istriana, s. 2, II (1907), pp. 67, 69; G. ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] Lampridio; donde, nel 1539, da parte di Bartolomeo Ricci, nel suo candidarsi a pedagogo d' Il libro del cortegiano, a cura di A. Quondam, Milano 1990, ad vocem; Relazioni di amb. veneti, a cura di L. Firpo, II, Torino 1970, pp. 227, 461 n. 4, 509 n ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] lui rimase "il più bel posto sulla terra". Qui conobbe Bartolomeo Capasso, che lo incoraggiò a studiare antichità campane. Il suo , s. 3, XVIII [1899], pp. 1-49; cfr. Nuovo archivio veneto, I [1903], pp. 5-49) e nel 1900 un generale schizzo di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] discuterne Ciro di Pers, il siciliano Bartolomeo Varisano Grimaldi, il patrizio lagunare Niccolò A. Maggiolo, I soci dell'Acc. patavina ..., Padova 1983, p. 106; Storia della cultura veneta, IV, 1, Vicenza 1983, pp. 241, 297, 309, 310 s., 484 n. 224 ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] , conobbe che non era per arte magica ma per scienza" (Doc. veneti, IX): episodio che ben si comprende tenendo conto del fatto che la corte principali" e "l'amor di Bonifacio, l'alchimia di Bartolomeo e la pedanteria di Manfurio", in una sorta di ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] "cum Venetis conspirasse" - mossa perfino al vescovo di quella città, Bartolomeo Della Scala, che era cugino del D. e che il D. legname tra la Val di Fiemme e Verona nel sec. XIV, in Arch. veneto, n. s., XXVI (1940), pp. 173 s.; U. Dorini, Un grande ...
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