CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] Lodovico in S. Benedetto.
Bibl.:
Fonti. - Galeazzo Gatari, Bartolomeo Gatari, Cronaca Carrarese, a cura di A. Medin, G. 1960; F. Flores d'Arcais, Guariento (Profili e saggi di arte veneta, 3), Venezia 1965; G.L. Mellini, Altichiero e Jacopo Avanzi ( ...
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ROVIGO
M. Merotto Ghedini
(Rodigo nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia. Posta al centro del Polesine, R. si trova sulle due rive di un paleoalveo dell'Adige, denominato nel [...] 13°) e la chiesa e il convento degli Umiliati di S. Bartolomeo Apostolo (1255 ca.), sono tuttora esistenti, ma in versioni più tarde . Girolamo, è opera di un artista appartenente alla corrente veneto-bizantina della prima metà del sec. 14°; l'altra, ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Campanini, 1898; la Lombardia ne è l’area di massima concentrazione), in Veneto dal duomo a Lonigo (G. Franco, 1877) e da S. Antonio a piuttosto realizzazioni eclettiche quali le facciate bergamasche di S. Bartolomeo e del duomo (1895 e 1896)39.
A ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] franche: a Parma Cunigonda fondò S. Alessandro e S. Bartolomeo; a Reggio Emilia la stessa regina fondò S. Tommaso scrivere una storia dell'architettura mendicante? Appunti per l'area padano-veneta, in Tomaso da Modena e il suo tempo, "Atti del ...
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