LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] della parrocchiale di Predazzo, oltre ai ritratti di Bartolomeo Bertolini e (forse) di Luigi de Bertolini Gerola, Alcune lettere del pittore Giuseppe Unterperger, in Atti del Reale Istituto veneto di scienze, lettere e arti, LXXXV (1925), parte 2, pp. ...
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FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] almeno due referenti in Sebastiano del Piombo e Bartolomeo Montagna); un'intensa carica espressiva accomuna invece il Gregorio per la pieve di S. Andrea di Bigonzo, a Vittorio Veneto; al 1623 si colloca l'Annunciazione della chiesa bellunese di S ...
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LONGHI, Alessandro
Francesco Sorce
Nacque il 12 giugno 1733 a Venezia, primogenito del pittore Pietro Falca, detto Longhi, e di Caterina Maria Rizzi (Vio, 1993, p. 163). Intrapresa la carriera artistica [...] di prelato (Firenze, Uffizi) del 1776, il Bartolomeo Ferracina (Ca' Rezzonico), eseguito con ogni probabilità nel pp. 769 s. (con bibl.); P. Del Negro, "Amato da tutta la Veneta Nobiltà"…, in Pietro Longhi (catal., Venezia), a cura di A. Mariuz - G. ...
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DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] al Pontormo. Nelle due opere già nominate della Calza e di S. Bartolomeo a Palazzuolo, da porsi negli anni tra il '75 e l'80, Lorenzo degli Uffizi).
Ma se l'effetto di luce è veneto, toscani sono la disposizione delle figure (Vasari, Zuccari) e ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] e agli esordi.
Personalità notevole, nell'ambiente veneto, questa di Tiziano Aspetti Minio: i suoi modi si inseriscono in maniera tipica nel donatellismo - tramandato anche da Bartolomeo Bellano da Padova - della scultura padovana del Cinquecento ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] opere perdute del C. si trovavano nelle chiese di S. Bartolomeo (quasi totalmente demolita nel 1838), dei SS. Faustino e Giovita Vicenza, Roma 1934, p. 7, che lo attribuì a "pittore veneto, forse vicentino della seconda metà del '600"; G. Barioli, Il ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] Nello stesso anno realizzò le vetrate per la chiesa di S. Bartolomeo a Modena e, nel 1908, quelle per la chiesa del Carmelo esecuzione delle vetrate per il nuovo palazzo dell'ente in via Veneto a Roma. Allo stesso anno risale la prima vetrata, ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] nei confronti del colore della fase matura del maestro veneto. Nello stesso anno espose il bozzetto d’insieme, donato a Eleuterio Pagliano, autore de la Musica popolare, Bartolomeo Giuliano, artefice della Musica seria e Francesco Valaperta della ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] con lui e la sua famiglia viveva il fratello sacerdote Bartolomeo, dal 1567 al 1589 arciprete della chiesa di S. G. Schweikhart - M. Cova - G. Sona, Pittura murale esterna nel Veneto. Verona e provincia, Verona 1993, pp. 40, 56; S. Marinelli, ...
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MARCONI, Rocco
Giorgio Tagliaferro
Figlio di ser Filippo e forse di una Caterina di cui non è noto il cognome, il M. è documentato per la prima volta nel settembre 1504 a Venezia con la qualifica di [...] 1521 fu testimone all'atto testamentario del "zimator" Bartolomeo, mentre nel gennaio 1526 prese parte al capitolo C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte. Ovvero le vite degli illustri pittori veneti e dello Stato (1648), a cura di D.F. Von Hadeln, I, ...
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