ZANI, Bartolomeo
Luca Rivali
Nacque presumibilmente oltre la metà del Quattrocento. Era Originario di Portese, frazione di San Felice del Benaco, sulla sponda bresciana del Lago di Garda. Non sono noti [...] copia unica alla Fondazione Ugo Da Como di Lonato del Garda). Dopo il 1514, quando ereditò la tipografia di BartolomeoZani, continuando ad adottare la medesima marca, Agostino acquisì le commesse degli eredi di Ottaviano Scoto e di Lucantonio Giunta ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] è la revisione linguistica delle Novelle Porrettane di Giovanni Sabadino degli Arienti, pubblicata a Venezia presso BartolomeoZani nel 1504 (Edit16: Censimento…); dal colophon: "novamente historiade et correcte pel doctissimo homo Sebastiano Manilio ...
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SCOTO , Ottaviano
Franco Pignatti
Laura Daniela Quadrelli
SCOTO (Scotto, Scotti), Ottaviano. – Nato a Monza intorno al 1440, fu il capostipite di una famiglia di tipografi ed editori operanti a Venezia [...] la quale Scoto si valse dei torchi di altri tipografi, tra cui soprattutto quelli del bergamasco Boneto Locatello e inoltre di BartolomeoZani e Johann Hamman. Le prime edizioni da lui commissionate furono la Legenda aurea di Jacopo da Varazze (I.G.I ...
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BENEDETTO da Cesena
Eugenio Ragni
Non si conosce l'anno della nascita di B., presumibilmente da collocare nei primi anni del sec. XV. Alcuni accenni autobiografici possono ricavarsi dal suo poema, De [...] perché, l'autore denomina Epistole. Contenuto in un solo codice, il Vat. Barb. lat. 4004, e stampato nel 1500 da BartolomeoZani a Venezia, è dedicato a Malatesta, figlio di Sigismondo Pandolfo Malatesta e di Isotta di Francesco Atti, nato dopo il ...
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RAVANI, Pietro
Luca Rivali
RAVANI, Pietro. – Bresciano di origini, restano ignoti il luogo esatto e la data di nascita, nonché l’identità dei genitori.
Soltanto una volta, negli Opera di Orazio pubblicati [...] catalogue [= ISTC] il00185000).
In alcune edizioni Sessa-Ravani si riscontrano anche caratteri riconducibili all’officina del bresciano BartolomeoZani da Portese, ma a quest’altezza cronologica egli aveva già cessato la propria attività e ceduto i ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Eliseo
Rita De Tata
Nacque il 13 giugno 1462 a Bologna da Nicolò, notaio, e da Giacoma di Gregorio Campeggi e fu tenuto a battesimo dal celebre [...] 1486 il M. fu aggregato alla Compagnia dei notai e nel 1490 iniziò a lavorare presso lo studio del causidico BartolomeoZani. Tre anni dopo, per estrazione, ricoprì la prima delle cariche pubbliche che eserciterà nella sua vita: quella di notaio dei ...
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BARTOLOMEO di Pietro
Bianca Saletti Asor-Rosa
Orvietano, fece parte del gruppo di artisti che iniziarono a lavorare nel duomo di Orvieto dal 1417 per il restauro del mosaico della facciata. Tuttavia [...] , che lo distinguano dagli altfi artisti umbri che numerosi lavorarono nel duomo olvietano agli inizi del Quattrocento.
Bibl.: P. Zani, Enciclop. metodica... delle Belle Arti, 1,15, Parma 1823, p. 134 (sub voce Pietro, Maestro Bartolommeo di); Matteo ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] botanici; il Poggia, medico di fama non comune; Bartolomeo Bossi, viaggiatore che si recò al Matto Grosso in cerca il Brizzolara, autore del monumento paulista a Carlos Gomes e italiano lo Zani, cui si deve il monumento a Verdi. Sempre a San Paolo ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] silografia si risollevano: i bolognesi Giambattista e Bartolomeo Coriolano, interpretando invenzioni del Tiarini e di di J. Heller, Bamberga 1844, e M. R. Weigel, Lipsia 1843; P. Zani, Enciclop. metod. crit. d. belle arti, Parma 1819-28; A. P. Robert ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] .
6. Linguaggio. - a) Lessico. - Già alla fine del Cinquecento, e nella stessa Italia, taluni zani, per farsi intender meglio, parlavano, al dire di Bartolomeo Rossi (1584), "ognuno a suo modo, senza osservanza di lingua", cioè un dialetto non più ...
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