PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] S. Giovanni Battista a Capua (1122) e di S. Bartolomeo a Benevento (1150-1151). Nella p. principale, le figure the Middle Ages, ivi, pp. 493-504; M.A. Lala Comneno, Le porte bronzee dei monasteri della Grande Lavra e di Vatopedi sul Monte Athos, ivi, ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] stampa). L'esame stilistico di questo secondo gruppo di affreschi porta a evidenziare strette somiglianze con quelli del sec. 8° Maria della Lama a Salerno, in cui le figure di S. Bartolomeo e di S. Andrea mostrano contatti con il mondo orientale ( ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] a una connessa legittimazione cristiana. Colonne e c. sono portati da Ravenna ad Aquisgrana e a Centula/Saint-Riquier per della sala capitolare della cattedrale di Chester, in S. Bartolomeo di Kolín in Boemia. Tale soluzione, apparentemente la più ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Aposa, presso il ponte della via Emilia, nell'od. piazza di Porta Ravegnana. La croce delle Vergini era situata più a S, sempre a , Andrea da Fiesole, si deve la complessa arca di Bartolomeo da Saliceto, sottoscritta nel 1412 (Mus. Civ. Medievale), ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] Esempio magnifico di questa circolarità di esperienze sono le mura e le porte civiche (restano le due principali: quella Soprana o di S. e - prima del 1384 - del Volto Santo di S. Bartolomeo degli Armeni, icona risalente al sec. 11° ma più volte ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] per quanto significativi esempi: a Capua il p. di Bartolomeo di Capua (1248-1328), logoteta e protonotario del regno, fin du Xe siècle, Byzantion 61, 1991, pp. 340-364; P. Porta, Il centro del potere: il problema del palazzo dell'esarco, in Storia ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] 10° la rivolta popolare contro il doge Pietro IV Candiano (959-976) portò all'incendio di parte del Palazzo Ducale e della basilica di S. Marco da citare è il polittico con Storie di s. Bartolomeo, opera firmata e datata (1392) di Simone da Cusighe ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] ancora alla fine del Cinquecento nel monastero del Patírion - già dotato alla sua fondazione da s. Bartolomeo di libri, reliquie e icone portate da Costantinopoli - la presenza di oggetti preziosi, fra cui alcune teche (quattro d'avorio, cinque di ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] , edificio a tre navate costruito su uno precedente dotato di cripta, portata alla luce tra il 1927 e il 1932, ascritta al sec. Verso la fine del secolo sono documentati Giacomo da Riva, Bartolomeo Badile, Martino da V., Jacopo da Verona. Nell' ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] (Janua Maior, 1987). Ancora eseguita in bronzo, ma perduta nei terremoti del 1688 e 1702, era la porta che ornava la chiesa di S. Bartolomeo, opera di Oderisio da B., degli anni 1150-1151 (Cielo, 1975; Janua Maior, 1987). Altri elementi scultorei ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...