CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] poi gli spettacoli nel teatro pubblico di S. Bartolomeo, risulta che prima del 1658 Francesco Provenzale arrangiò Giasone nel 1667 (insieme con l'Orontea del Cesti). Lo stesso Manni porta a Genova il Xerse nel 1656 e l'Erismena nel 1666 (con ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] documenti da lui studiati, l'arco di tempo in cui il C. portò a termine la sua prima creazione: dal 1698 (cominciò infatti "du' in cui è descritto per la prima volta "Un Arpicimbalo di Bartolomeo Cristofori, di nuova inventione, che fà il piano e il ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] tastiere; S. Giacomo 1795), Mestre (S. Lorenzo 378: 1801), Venezia: S. Bartolomeo (101 1775), * SS. Ermacora e Fortunato vulgo S.Marcuola (154: 1779), ali, ubicazione preferita dell'organo sopra la porta d'ingresso principale, estrema parsimonia di ...
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DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] svoltosi nell'ottobre 1579 gli fu preferito un certo Bartolomeo Tacconi.
In quegli anni debbono forse collocarsi i Merulo e Gioseffo Zarlino, entrambi attivi a Venezia, e con Costanzo Porta - come lui frate minore conventuale - che operò prima a ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] nipote Marzio. Così il 25 ottobre andò in scena al S. Bartolomeo Adriano in Siria, un dramma di Metastasio, alla presenza del re compagnie itineranti di comici, che in varie forme la portarono per tutta Europa. Il testo di Mariani attirò l’attenzione ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] nuovo oratorio, progettato e realizzato dall'architetto Giacomo Della Porta; quest'ultimo fu testimone di nozze nel 1579 dei genitori , p. 77). Nel 1602, "ad istanza" del cardinale Bartolomeo Cesi, del duca Federico Cesi e della loro madre, la ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] teorici posteriori (Prosdocimo de Beldemandis, Johannes Gallicus e Bartolomeo Ramis de Pareja), ma anche l'interesse di molti enunciati o una giustificazione ontologica di semplici convenzioni porta sovente il filo del discorso ad aggrovigliarsi nei ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] prima partitura superstite è quella de Gli amanti generosi, 1705), porta alle grandi arie del Demofoonte (1735), pasticcio metastasiano cui inediti sulla Real Cappella ed il teatro di S. Bartolomeo, Napoli 1993, ad ind.; A. Romagnoli, Accertamenti ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] s.). Entro la fine del decennio portò inoltre a termine un S. Francesco sulla porta della sagrestia, sette lunette nella Pavia (Milano, Pinacoteca di Brera, in deposito presso S. Bartolomeo a Ossona), firmato e datato (la data presenta però una ...
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MAGNI
Vittorio Bolcato
Diversi componenti di questa famiglia originaria di Ravenna furono editori musicali e musicisti.
Bartolomeo, figlio di Giovanni, nacque a Ravenna nella seconda metà del secolo [...] . Grandi, F. Bellazzi.
Non sono noti luogo e data di morte di Bartolomeo.
Ebbe quattro figli: due - dei quali non si conosce il nome - Romualdo presso l'abbazia di Classe e a S. Maria in Porto dal novembre 1611 fino al marzo 1613 e dal 1621 al 1623 ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...