LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] quello dei "discepoli prossimi": Carlo Saraceni, Bartolomeo Manfredi, Valentin de Boulogne, Orazio Riminaldi, e alla costituzione di una Fondazione di studi di storia dell'arte che porta il suo nome, varata nel 1971.
I manoscritti del L. si ...
Leggi Tutto
STEFANO di Giovanni, detto il Sassetta
Gabriele Fattorini
Nacque verso il 1400 a Cortona, dove trascorse l’infanzia prima di trasferirsi a Siena, entro il 1410, al seguito del padre Giovanni di Consolo, [...] del pittore era il maestro di legname Giovanni di Bartolomeo, dato che il Sassetta fu padrino al battesimo dei M. Israëls, New documents for Sassetta and Sano di Pietro at the Porta Romana, in The Burlington Magazine, CXL (1998), pp. 436-444; Ead ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] dell’arengo e alle altre case possedute dalla parentela nel sestiere di Porta Romana, in quella che era ormai nota come la «contrata de rinfocolate dalla successione a Cansignorio dei due illegittimi Bartolomeo II e Antonio della Scala. Bernabò nel ...
Leggi Tutto
BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] due devoti (1382) e un'altra Madonna con il Bambino, s. Bartolomeo, s. Agata e due devoti, di poco precedente alla prima -, pur probabilmente si deve, oltre alle opere firmate, anche la porta nord del coro, con il grande arco strombato, cuspidato e ...
Leggi Tutto
MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] Le Troiane piangono la morte di Ettore che sormontano le porte di ingresso del cabinet (Faenza negli anni di T. M , Carlo Baldeschi, Jean-Baptiste Wicar, T. M. e alcuni disegni di fra’ Bartolomeo, in Les Cahiers d’histoire de l’art, 2007, n. 5, pp. ...
Leggi Tutto
Giovenale (Iuvenale)
Ettore Paratore
Sulla base di quanto molti ritengono per Persio (cioè una conoscenza indiretta attraverso citazioni del poeta satirico esistenti in testi molto più tardi e sicuramente [...] . cit., p. 227), è negli Ammaestramenti degli antichi di fra Bartolomeo da S. Concordio, che cita un luogo del Digesto ove la onore, ma disonore dee ricevere quelli che a li buoni mala testimonianza porta. Qui sono parafrasati i vv. 1-24, 30-34, 54- ...
Leggi Tutto
DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] scolpì la tomba parietale del vescovo di Chiusi Bartolomeo Farratino a fronte di un altro sepolcro Farratino, , Napoli 1977, p. 93; C. Valone, Paul IV, Guglielmo della Porta and the rebuilding of S. Silvestro al Quirinale, in Master drawings, XV ...
Leggi Tutto
FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] nell'estimo della contrada di S. Zeno Superiore). Del 1532 è la porta del palazzo del capitanio a Padova, firmata; in quell'anno il F. e Ottaviano, nonché, forse, il futuro genero Bartolomeo Ridolfi, ma anche alcuni padovani dell'entourage del ...
Leggi Tutto
MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] 28 febbr. 1445 con l’Opera del duomo di Firenze, per l’esecuzione della porta della sagrestia nord del duomo, il M., insieme con Luca Della Robbia e Maso di Bartolomeo, dava avvio intanto al primo di una serie di tre interventi inerenti, oltre alla ...
Leggi Tutto
Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] ; il D. cioè non trovò la fortuna a portata di mano, ma costruì pazientemente, e senza alcun , aperto a Firenze "in Merchato nuovo", in associazione con un giovane pratese, Bartolomeo di Francesco Cambioni, il 13 nov. 1398, fu di 5.000 fiorini, ...
Leggi Tutto
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...