Il maggiore degli architetti e scultori lombardi all'inizio del Rinascimento, nato nel 1447, morto nel 1522. Diciannovenne, lavorava col fratello Protasio nella certosa di Pavia, intagliando troppo riccamente [...] a figure e fregi la porta del chiostro piccolo e le terrecotte del chiostro stesso. Intorno al 1475 alzò e adornò a Bergamo la cappella Colleoni e vi scolpì la tomba di Medea e il monumento equestre a Bartolomeo, opere ricche di figure e di storie ...
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Chimico e metallurgista, nato in Siena il 20 ottobre 1480 da Paolo e Lucrezia di Bartolomeo. Fin da giovane godette la protezione di Pandolfo Petrucci, signore di Siena, che agevolò i suoi studî, rivolti [...] in tutto il dominio senese.
Nel 1526 dovette nuovamente fuggire da Siena, contro la quale combatté nella battaglia di Porta Camollia, dirigendo le artiglierie. Nel 1529 troviamo Biringuccio al servizio della Repubblica Fiorentina per la quale fuse il ...
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Signore di Verona, poi di Vicenza, Feltre, Belluno, Padova e Treviso, nato il 9 marzo 1291 da Alberto della Scala e Verde di Salizzole, morto a Treviso il 22 luglio 1329. Fatto cavaliere dal padre nel [...] dopo la morte di lui sotto la tutela dei fratelli Bartolomeo, e poi di Alboino; associato da questo alla signoria dei mestieri (1319) e della città (1328). Riposa nell'arca sulla porta di S. Maria Antica: nel 1921, aperta l'urna, fu trovata ancora ...
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ORSINI, Giorgio, detto Giorgio da Sebenico
Adolfo Venturi
Scultore e architetto, morto nel 1475 a Sebenico. Nulla si sa della sua educazione, formatasi certo in Venezia. Nel 1441 si recò da Venezia [...] '54 al '59, costruì in Ancona la Loggia dei Mercanti e la porta di San Francesco alle Scale; nel 1460 tornò a. Sebenico per lavorare chiesa di S. Maria in Civitanova Marche.
Trasse da Bartolomeo Bon le forme gotiche in contrasto con la pienezza, l ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Aldo Foratti
Pittore, nato il 5 aprile 1648 in Bologna, ivi morto il 24 dicembre 1729. Ebbe i primi rudimenti da G. B. Galli, e fu l'allievo prediletto del Cignani. Divenne [...] -1694) l'interno della Chiesa del Corpus Domini; sulla porta maggiore, la Visione di S. Caterina de' Vigri è Estasi della stessa santa. I nobili riquadri con il Martirio di S. Bartolomeo nella chiesa omonima riuniscono il F. ed il Quaini. Il primo dei ...
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GUIDO da Como
Pietro Toesca
Scultore. È lo stesso G. Bigarelli da Como, e più precisamente da Arogno, che nel 1246 eseguì il fonte del battistero di Pisa: lo dimostra il confronto col pergamo da lui [...] firmato (1250) in S. Bartolomeo in Pantano a Pistoia. Venuto di Lombardia, quando ancora vi operavano i discendenti cattedrale lucchese, dove egli appare più chiaramente negl'intagli della porta maggiore: ne derivò il senso di spazio e molte ...
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Pittore di Arezzo. Il Vasari ne diede per primo notizia dicendo, giustamente, "che se fusse stato aiutato sarebbe fattosi buonissimo maestro", ed indicando solo, come sua opera certa, la pittura della [...] lunetta della porta maggiore di S. Domenico di Arezzo. Ma adesso gli si possono ragionevolmente L. d'Arezzo, ibid., XI (1911), fasc. 2 e 10; id., Vita di don Bartolomeo abate di S. Clemente, Firenze 1912; M. Salmi, Un umile pittore aretino, in L'Arte ...
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Pittore, nato a Firenze prima del 1577, morto a Roma nel 1642. Fu scolaro di Santi di Tito, del quale rimase sempre un fedele seguace. A Firenze dipinse nel soffitto della casa i Funebri di Michelangelo. [...] Porta la sua firma, nella Galleria di Borgo S. Sepolcro un quadro rappresentante il martirio di S. Bartolomeo. Nel 1614 si trasferisce a Roma, dove lavora molto: in S. Giovanni dei Fiorentini un S. Antonio Abate; un Martirio di S. Vitale nella chiesa ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] s'accosta al tipo medio-tedesco nel trattamento di ê, ô germanici che vengono portati non a íe úo, ma a éi, óu (léip per lieb, góut per maestro del libro di casa (Hausbuchmeister), a Ulma Bartolomeo Zeitblom, ad Augusta Hans Holbein il Vecchio, a ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] , come lo fu la Francia, dal contrasto religioso e quindi non portata ad affinare nel dibattito la sua vita interiore e ad aprire la nuovamente in Spagna, dove era andato col fratello Bartolomeo Carducci pittore nell'Escoriale), che ha per titolo ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...