FALCONETTI, Iacopo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 24 luglio 1483 nel quartiere S. Spirito, gonfalone della Ferza, da Filippo di Papi e da Margherita di Giovanni di Montauto. I genitori, che [...] toccò la proprietà del podere, della casa e della fornace posta fuori porta S. Frediano e, quindi, l'eredità di tutta l'azienda paterna arti e che ottennero il beneficio dell'approvazione. Bartolomeo, inoltre, fu eletto tra i Dodici buonuomini il ...
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ENRICO da Haarlem
Anna Modigliani
Le prime notizie relative a questo tipografo di origine olandese ci portano ad una collaborazione con un altro tipografo olandese, "Fridericus quondam Iohannis de Hollandia", [...] di essi si trovassero anche i Consilia medica di Bartolomeo Montagnana. Questo testo fu stampato prima del 1477 soltanto e il 1490, E. e il Walbeck si separarono. Da solo E. portò a termine l'8 maggio 1490 l'Antidoton in Poggium di Lorenzo Valla (BMC ...
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DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] sotto l'organo sulla parete di sinistra presso la porta che introduce alla sacrestia (Novasconi, 1974, p. dell'affresco votivo frammentario con S. Giovanni Battista e l'offerente Bartolomeo Lupo dipinto nel duomo nel 1486 e di una Natività nella ...
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PIETRO Piccolo da Monteforte
Andrea Labardi
PIETRO Piccolo da Monteforte. – Nacque probabilmente a Monteforte Irpino tra il 1306 e il 1308.
Allievo di Bartolomeo da Capua (Grammatico, 1562, c. 163v), [...] i primi intellettuali del Regno che avvertirono la portata innovativa della Commedia dantesca (Billanovich, 1955, Minieri Riccio (1844, p. 271). Nell’Ottocento attirò l’attenzione di Bartolomeo Capasso (1869, p. 87) ed ebbe uno spazio negli studi ...
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BLAVIS, Tommaso de
Alfredo Cioni
Originario di Alessandria, fu attivo in Venezia nell'ultimo quarto del sec. XV. Scarsissimi sono i dati che di lui si conoscono, tutti essenzialmente desumibili dalle [...] in alcuna edizione dopo questa del Ninfale, che porta la sottoscrizione: "Stampato per magistri Bruno valla 30 sett. 1483. Nel 1483 la società si restringeva ai soli Bartolomeo e Andrea Torresano, e produceva la sua edizione maggiore: l'Opera omnia ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] successivo il G. aderì a una società costituita dal mercante Bartolomeo Moresini e dal libraio Antonio Valera per stampare il Filocolo di Giliberti.
Il 3 ag. 1479 il G. risulta abitare a Porta Romana nella parrocchia di S. Nazaro in Brolio, sposato in ...
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BALANGERO, Lelio Ottavio Cauda conte di
Guido Quazza
Figlio di Alessandro, dei Cauda oriundi astigiani, e di Anna Peracchio della Piè, nacque ad Asti, probabilmente fra il 1580 e il 1590, e venne avviato [...] poi con macchinosi intrighi. Cristina si divertiva ad aprir la porta dello studio del duca, mentre costui parlava col B., e nome del Pasero e del generale delle poste, conte Bartolomeo Messerati, che vennero arrestati.
Il B., liberato dagli attacchi ...
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DELLA CORNA, Antonio
Marco Tanzi
Figlio di Giorgio, probabilmente identificabile con il pittore ricordato in un documento del 1472, e di Francesca de Ho, fu fratello di Luca, pittore di una certa fama, [...] che questi, volendo far decorare la sua residenza del castello di Porta Giovia a Milano, in occasione delle sue nozze con Beatrice d' Cremona, non nascondendo anche accenti lagunari, alla Bartolomeo Vivarini. All'incirca allo stesso periodo F. Zeri ...
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GHEZZI, Anastasio (Anastasio da Ravenna)
Franco Lucio Schiavetto
Figlio di Ubaldo, nacque a Ravenna, probabilmente nel primo quarto del sec. XIV, da famiglia di rilevante rango sociale. Indicati come [...] la data "Padova 4 gennaio 1366").
Nell'estate del 1362 portò da Venezia al Petrarca, che si trovava a Padova, una lettera . inviò a Verona ad Antonio da Legnago, consigliere di Bartolomeo (II) Della Scala, figlio naturale e successore di Cansignorio ...
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AQUILI (Aquilio)
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Famiglia romana di pittori, operosa a Roma e nel Lazio fra la seconda metà del sec. XV e la prima metà del sec. XVI, facente capo ad Antonio detto Antoniazzo Romano, figlio di un [...] S. Pietro Martire e S. Barbara e nella predella Storie di s. Bartolomeo; l'opera, terminata nel 1508 (ibid. doc. VI, p. monache di S. Chiara, è conservato nel Museo civico di Rieti e porta la firma e la data 1511 (pubblicato per la prima volta da U ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...