CASOTTI, Antonio
Adalgisa Lugli
Figlio di Giacomo, nacque a Vezzano sul Crostolo (Reggio Emilia) nel 1414.
Costruttore-architetto, se ne hanno notizie a partire dall'anno 1443. Contro la tendenza tradizionale [...] Valeri, 1902) adatta una tribuna già esistente sulla porta della cattedrale. Nel 1467 è impegnato a sopraelevare tutto Ferrari, Ricerche e note, Reggio Emilia 1895, pp. 31-43; Id., Bartolomeo Stani architetto, in L'Arte, II (1899), p. 128; F. ...
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COVONI, Covone
Franco Cardini
Figlio di Naddo di Iacopo, personaggio ricco e cospicuo della fine del sec. XIII, nacque a Firenze in data non conosciuta ma da collocarsi, comunque, entro l'ultimo ventennio [...] di Orsammichele nel 1315, priore per il sesto di Porta San Piero nel 1317, sindaco per conto del Comune tre figli di Iacopo.
Il C. si sposò due volte: la prima con Bartolomea di Pacino de' Cerchi, la seconda con Tessina di Lippo Corbizzi, vedova ...
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POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] , op. 10 e 7 Divertimenti o Sonate, op. 18 di Bartolomeo Campagnoli; 36 Studi di Federico Fiorillo; 24 Capricci di Niccolò Paganini; e dell’età contemporanea, I, Milano 1995, p. 177; E. Porta, Il violino nella storia, Torino 2000, pp. 92, 94, 292; ...
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CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] di Roma, fu scritturato per la stagione 1728-29 dal teatro S. Bartolomeo di Napoli, dove cantò nell'Attalore di Bitinia di J. A. di L. Vinci, e poi Lucio Papirio dittatore, di G. Porta, nel cui libretto viene qualificato "virtuoso di Camera di S. ...
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CARDUCCI, Lorenzo
Perla Conti
Figlio di Agnolo di Bartolomeo e di Elisabetta Ricasoli, nacque a Firenze il 18 ott. 1427. Apparteneva ad una ricca famiglia di mercanti influente anche nella vita politica, [...] , forse in qualità di console. I rapporti tra la Sublime Porta e Firenze in questo periodo erano ottimi e Maometto II non Pandolfini) furono un Agnolo che ricoprì numerose cariche politiche e Bartolomeo, di cui è noto solo che fu uno dei nemici del ...
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BRIVIO, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nel sesto decennio del sec. XV, primogenito di Giacomo Stefano, che ebbe altri quattro figli, Luigi, Zanetta, Susanna ed [...] il monumento funebreper il padre ed egli, quindi, designò Bartolomeo da Novara per la costruzione in quella chiesa della cappella chiesa di S. Satiro, in Milano, dove doveva essere portata a termine a questo scopo la costruzione di una cappella (che ...
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GERINI, Francesco
Raffaella De Rosa
Poeta e scrittore, nacque a Firenze tra il 1455 e il 1456 da Giuliano, beccaio, e da una delle sue due mogli, non è accertato se dalla prima, di nome Nanna, o dalla [...] e speziali. Il 14 genn. 1504 sposò Ginevra Amidei, che gli portò una dote di 6000 fiorini e morì già nell'agosto del 1505 seguito alla nomina di notaio dei Signori ottenuta dal fratello Bartolomeo (1507), il G. venne nominato nel Consiglio maggiore ( ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] ai Baldovinetti, e uno in via dei Ginori (che attualmente porta il numero civico 19), che poi fu della famiglia Tolomei e " della stessa materia (1491), incarico condiviso con Bartolomeo Soccini, e nel 1493 sostituì Baldassarre Carducci in diritto ...
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GHERARDINI, Guelfo
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo da messer Giovanni di messer Filippo (discendente da Cece Gherardini, cavaliere fiorentino vissuto intorno alla [...] 26, IV, p. 35; G. Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, p. 375 (per Cece); S. Ammirato, Istorie fiorentine, Rer. Ital. Script., XV, Mediolani 1729, col. 420; Bartolomeo della Pugliola, Cronica di Bologna, ibid., XVIII, ibid. 1731 ...
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BIDERNUCCIO (de Bidernuciis), Antonio
Maria Laura Iona
Figlio di Giovanni, il suo nome compare per la prima volta nel 1491 come camerario del comune di Venzone (Udine) e dal 1500 ricorre spesso negli [...] piccola fortificazione. La Chiusa era la vera porta settentrionale dello Stato veneziano e per questo punto Bibl.: Archivio di Stato di Udine,Archivio notarile,Notai di Venzone: Bartolomeo de Scribis, atti 1493-1503, c. 2r; Girolamo Locatelli, atti ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...