GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] gli Scaligeri; Antonio mi diede i mezzi e le possibilità di portare a termine l'impresa", ibid., n. 14).
Tornato libero sua fama di intellettuale: educò i giovani figli di Cansignorio, Bartolomeo e Antonio, che ressero insieme, fino al 1381, il ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] 1586. I Giussani abitavano in centro, nella zona di Porta Nuova, nell'attuale via Borgonuovo, di fronte alla chiesa Merizola; a Milano, nel 1751, nella traduzione latina di Bartolomeo De Rossi e con le annotazioni di Baldassarre Oltrocchi, entrambi ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] P. Ponzio - G.B. Piccaglia), curato dal letterato monzese Bartolomeo Zucchi, che già sul finire del 1593 aveva incoraggiato il G il nome di Laura Caterina, nel monastero di S. Caterina di Porta Ticinese, a Milano, la seconda, con il nome di Angela ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] ghibellini, presto repressa nel sangue dal podestà Bartolomeo de Zachi, padovano. Il F. andò Volpi, Firenze 1914, ad Ind.; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, Parma 1990-91, ad Ind.; A. Ademollo, Marietta de' Ricci ovvero Firenze al tempo ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] 31 ag. 1502 con cui il D. veniva emancipato dal padre Bartolomeo e reso a tutti gli effetti homo liber dalla patria potestà e più erudita che scientifica, e questo abito critico lo porta più a descrivere che a approfondire, sfuggendogli quel nesso ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] un contratto di vendita rogato dal notaio Bartolomeo Baccio e stipulato probabilmente nel 1297 " ereditò, tra l'altro, un podere nella villa di Fabio ed un mulino fuori porta S. Giovanni su una gora detta "dei mulini di Cepperello". Nel 1325 era poi ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] Gherardi, il quale scrisse in proposito anche al segretario ducale Bartolomeo Calco: però gli fu preferito Giulio Emilio Ferrari. Rimase 1503 il "prete Stefano Dolcino", per il quartiere di Porta Nuova, era chiamato a collaborare, insieme con altri ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] degli astri, le virtù nascoste nelle erbe, nelle pietre, negli elementi e negli animali. Ed è l'ignoranza di tali virtù che porta il volgo ad attribuire a cause soprannaturali ciò che invece si può spiegare per via naturale.A fronte di un'attività ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] , fino agli studi di Bandini, con il sarto analfabeta Bartolomeo Rustichelli). Si tratta di raccolte nelle quali non si ravvisa va probabilmente letto anche come segno di concreto realismo, che portò il M. e i suoi sodali a porre maggiore attenzione ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] sfrontatamente, e a mano armata non assalisse case e persone, via portando con forza ciò che non era in grado di ben distribuire ": citeremo qui Prose e versi e Lettere inedite di Bartolomeo Lorenzi, e le Epistole del Pindemonte; continuò inoltre il ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...