PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] e ne consacrò la nuova chiesa edificata nei pressi di porta San Vitale.
Fu fervente nel promuovere a Bologna la dei canonici regolari teatini, cui affidò la chiesa di S. Bartolomeo. Assegnò la chiesa di S. Michele Arcangelo del Ponticello ai ...
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GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] ". Nel 1597 gli fu conferito l'incarico di costruire un organo per la nuova chiesa dei filippini di Napoli (girolamini), che fu portato a termine nel 1601. Nel 1600 un certo Giuliano Guglielmi, forse da identificare con il G. o con un suo stretto ...
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MAFFEI, Agostino
Giorgia Castiglione
Nacque a Verona nel 1431 da Rolandino, appartenente al ramo veneto della famiglia Maffei che aveva avuto in Daniele il suo capostipite. Trascorsa la prima giovinezza [...] , sodalitas di umanisti capeggiata da Pomponio Leto, a cui apparteneva: nel febbraio fu prelevato e portato in Castel Sant'Angelo dove, insieme con Bartolomeo Sacchi, il Platina, lo stesso Leto e alcuni tra i più rappresentativi membri del sodalizio ...
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BARBARIGO, Niccolò
Franz Babinger
Nacque a Venezia il 21 marzo 1534 da Giovanni Battista e da Istriana (non Giustina) Gritti, figlia di Vincenzo del fu Pietro e di Paola Moro (Mauro) di ser Cristoforo. [...] , Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 245). Bartolomeo Giuliari in un'operetta stampata a Verona nel 1818 (cfr. E. A. Cicogna risultati come bailo veneziano presso la Porta esistono testimonianze contemporanee lusinghiere. Elogiarono ...
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DELLA ROVERE, Leonardo
Paolo Cherubini
Nipote di Sisto IV e cugino di Giulio II, nacque presumibilmente a Savona verso la metà del sec. XV, da Bartolomeo, il secondo dei figli di Leonardo, e non da [...] poco prima di questa data. Il D. la seguì nella tomba l'11 novembre dello stesso anno. A la medesima data che porta l'orazione funebre tenuta per lui da Francesco da Toledo, vescovo di Coira e stampata più volte nel decennio seguente da diverse ...
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CAPODILISTA, Orlando
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova nel 1457 da una delle più prestigiose famiglie della città, "nella quale l'antichità e la nobiltà gareggiano del pari" (Orsato, c. 180r) [...] lui "non inferiore" (Orsato, c. 185r) fu il fratello Bartolomeo, padre del C. e di Giovan Francesco, nati dal matrimonio con anno di "cabalarius bladorum" per i quartieri di Ponte Molino e Porta Altinate. Nel 1523 egli è deputato "ad utilia": un'altra ...
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FRANZINI, Girolamo (Francini, Franzino)
Carla Casetti Brach
Nacque a Brescia nel 1537. Ben presto si trasferì a Roma, dove è documentato dal 1570, e seguendo l'esempio di altri bresciani, anche loro [...] Collaborò a questa edizione il tipografo veneziano Giovanni Battista Porta.
L'attività del F. si svolse contemporaneamente a Venezia Armi. Sempre a Venezia venne pubblicata l'opera di Bartolomeo Marliano, Urbis Romae topographia, anche questa con le ...
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DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
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Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] con il nome di Ciulla d'a Pignasecca dal nome di porta Petruccia al ponte Liccardo al Lavinaro, nei cui vicoli conduceva la un secondo tempo rappresentata con buon successo al teatro S. Bartolomeo. La carriera della D. si concluse nella stagione del ...
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GIAROLA, Giovanni
Stefano Pierguidi
Figlio di Domenico e di Maria Tosi, nacque a Fosdondo di Correggio (Pungileoni, II, p. 272) in data non nota collocabile agli inizi del XVI secolo. Poiché Orlandi [...] e degli scultori di Reggio. Il 1° sett. 1551 il G. fu nominato perito per stimare una "porta pulcra" di Girolamo Spani lapicida, figlio di Bartolomeo (ibid., p. 224). Il 6 maggio 1555 acquistò una casa a Reggio in comproprietà con A. Pacchioni ...
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CARCANO, Antonio
Franca Petrucci
Probabilmente non appartenente alla nobile famiglia milanese di questo nome, nacque a Milano da Bartolomeo, alla metà circa del sec. XV.
Lavorava presso il tipografo [...] da T. Gasparrini Leporace.
Dagli atti conservati nell'Archivio notarile di Pavia, egli risultava abitante, nel 1497, nel rione di Porta S. Pietro al Muro, nella parrocchia di S. Maria in Pertica, e comparve come testimone (qualificato come "olim ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...