Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Giuseppe Sacchetti e Pietro Balan, sotto la guida del gesuita Bartolomeo Sandri. La «Civiltà cattolica» sosteneva apertamente fin dal rese più modesto il loro influsso nella società italiana.
Porta Pia e la scomunica del Risorgimento
L’8 dicembre ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] 1965, pp. 16-23; 1969). Sono queste le ragioni che portarono Benz a criticare l'opinione di Pinder, il quale aveva cercato London 1977; R. Oertel, ''Christus an der Geisselsäule'' von Bartolomeo Montagna, in Festschrift für Otto von Simson, a cura di ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] in particolare alla predicazione degli apostoli Giuda Taddeo e Bartolomeo. Lo stesso P῾awstos Buzand, nel corso Agatangelo (§ 808) che Gregorio, di ritorno da Cesarea e da Sebaste, portò con sé monaci e preti. Ci si può chiedere se si trattasse di ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] natura e gli scopi dell’incontro, tracciando l’itinerario che ha portato a Firenze e auspicando che il papa tenga conto delle conclusioni di Pompei Urbani, con Giuseppe Siri e Girolamo Bartolomeo Bortignon, viene incaricato di redigere il testo della ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] e Nuovo Testamento cavato dalla Sacra Bibbia (Venezia 1587) di Bartolomeo Dionigi, più volte ristampato, ma poi finito all’Indice e di piccoli trattati religiosi con un lavoro capillare che li portava a girare per le città e per le campagne fino ai ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] «un anello forse essenziale [...] nella concatenazione di elementi che porta ad un nuovo modo di concepire e di vivere la politica Renaissance. Die Disputatio de pace et bello zwischen Bartolomeo Platina und Rodrigo Sánchez de Arévalo und andere ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di una determinata area geografica.
Nel 1573, il papa nominò nunzio nella Germania Superiore l'abate BartolomeoPortia, coadiuvato dal domenicano Feliciano Ninguarda, e nunzio nella Germania Inferiore l'uditore di Rota Caspar Gropper, affiancato ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] spasso sono elemento di turbativa. Evidentemente a Trento non si porta dietro quelli che, pur, devono essere stati i suoi crucci merito alla competenza di giudizio sull'arcivescovo di Toledo Bartolomeo Carranza di Miranda arrestato, con l'accusa d' ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] del G. al S. Uffizio in virtù della quale dovrebbe portarsi a Roma a giustificarsi "personaliter". Ma a questo punto è tempo dipinta, posta su un lato del cortile), Bartolomeo Ammannati (in riferimento alla stupefacente tribuna e al portale ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] mediante otto scalini. L'intenzione di Desiderio di portarlo allo stesso livello delle navate abortì di fronte alla Ugolino e Giovanni, Giovanni de Comes, assistiti dal maestro Bartolomeo da Firenze con i suoi discepoli, furono invece ingaggiati per ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...