Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Giuseppe Sacchetti e Pietro Balan, sotto la guida del gesuita Bartolomeo Sandri. La «Civiltà cattolica» sosteneva apertamente fin dal rese più modesto il loro influsso nella società italiana.
Porta Pia e la scomunica del Risorgimento
L’8 dicembre ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] il prodotto di un affinamento graduale dell'intellettualità del Regno, che porta il segno del lavoro impostato proprio da Federico (giudice, anche poeta in versi latini Bartolomeo di Neocastro, che scrive la storia del Vespro; storico di impronta ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] resto, il capo della guardia civica, l’avvocato Bartolomeo Benvenuti, rifiuta la pubblicazione di un appello di Tommaseo cessato governo austriaco, lo inseguono e cominciano a picchiare alla porta. Popolani: tra di loro un barcaiolo, un gondoliere e ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] Palermo veniva costituito il Centro Arrupe, animato da padre Bartolomeo Sorge e, con sensibilità diversa, da padre Ennio secolo XX giunge al primo del XXI ebbe anche l’effetto di portare, per la prima volta, in primo piano l’attenzione sui rapporti ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] in particolare alla predicazione degli apostoli Giuda Taddeo e Bartolomeo. Lo stesso P῾awstos Buzand, nel corso Agatangelo (§ 808) che Gregorio, di ritorno da Cesarea e da Sebaste, portò con sé monaci e preti. Ci si può chiedere se si trattasse di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di una determinata area geografica.
Nel 1573, il papa nominò nunzio nella Germania Superiore l'abate BartolomeoPortia, coadiuvato dal domenicano Feliciano Ninguarda, e nunzio nella Germania Inferiore l'uditore di Rota Caspar Gropper, affiancato ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] e Molin riescono ad imbarcarsi, giungendo il 14 a Genova e di lì portandosi, al solito per Pavia, alla volta di Venezia.
Nominato, il 15 segreti - quello, ad esempio, "chez le cardinal" Bartolomeo Cesi cui partecipano, oltre al D., l'Aldobrandini ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] - e, un po' turista curioso un po' politico apprendista, si porta a Venezia, Milano, Firenze, Roma, Napoli, tutti centri di cui è scartato da Luigi XII il ventilato scambio con Bartolomeo d'Alviano: troppo svantaggioso restituire ai Veneziani un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] a Giordano Bruno (1548-1600), accanto a quelli a Della Porta, Girolamo Cardano, Campanella, Nicola Antonio Stigliola (1546-1623), fu intralciata. Intorno al 1546 il maestro del Sacro palazzo Bartolomeo Spina (1475-1546) pensò a un divieto, ma morì ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] il nome del costruttore, il protomagister Bartolomeo. La fitta decorazione scolpita dell'archivolto cura di G. Saponaro, Bari 1981, pp. 25-62; G. Scaglia, La 'Porta delle Torri' di Federico II a Capua in un disegno di Francesco di Giorgio, "Napoli ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...
principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo i punti p. della questione; esporre...