In senso generico ed etimologico, da cui si sviluppano tutti i significati particolari, qualsiasi cosa che serve a indicare.
Anatomia
Dito i. È il secondo dito della mano, tra il pollice e il medio: ha [...] per trovarvi gli indirizzi di certi dati contenuti nella memoria.
Linguistica
In lessicografia per p; l’i. di a si indica col simbolo inda. Per es. l’i. di 2 alla base 3 rispetto al modulo 5 è m=3, in quanto: 33−2=25 è divisibile per 5. Le regole ...
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Teoria linguistica che concepisce la grammatica (grammatica generativa) come un insieme finito di regole in grado di generare tutte le infinite frasi di una lingua che abbiano carattere di grammaticalità.
Prime [...] e le si verifica con i dati, con un ribaltamento di impostazione che non può non incidere sui dati stessi. La capacità di produrre e a essere creativo, consta di un sottocomponente di base che genera le strutture profonde e di un sottocomponente ...
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Sistema di scrittura che non tiene conto dell’aspetto fonologico del linguaggio, ma fa uso di simboli (ideogrammi) che si pongono in rapporto immediato con un contenuto mentale. L’i. sta alla base delle [...] Italia e di G. Frege in Germania.
In statistica, gli ideogrammi costituiscono un particolare tipo di rappresentazione grafica di dati (detta anche istogramma a figure; v. fig.) ottenuta mediante figure di diversa grandezza; l’altezza o la larghezza ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] lingue cosiddette classiche, intesa e assunta come modello metodologico di base e, nello stesso tempo, come disciplina rivolta fra l dei suoi contemporanei. Valendosi di un numero sterminato di dati documentari tutti di prima mano, egli non solo getta ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] di onomatopea e di fonosimbolismo che limitano la nozione di arbitrarietà; che per le forme composte e derivate in base a dati modelli si può parlare di motivazione; e che molti fatti grammaticali, dall'intonazione alla sintassi, vengono al giorno d ...
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PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] mentale separato per il linguaggio e non vi è una base innata specifica per le strutture linguistiche, ma il linguaggio emerge teorici usati per interpretare in modo unitario dati empirici diversi. Questo rallentamento verificatosi nello sviluppo ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] dell'industria chimica ha un'importanza fondamentale perché è alla base di altri rami di attività e richiede grandi quantità di il valore dell'apporto che dà al reddito nazionale. I dati numerici dell'occupazione in questo settore, messi a confronto ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] la lettura ōr "la luce", come prima si supponeva per ricostruzione, in base al solo greco (LXX). Fin dal 1951 dal codice isaiano e dal valorizzazione critica e religiosa di tutti i dati positivi (traduzioni, archeologia); quello americano, ...
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Con riferimento alla nozione di discendenza generazionale che il termine ''famiglia'' implica, la locuzione f. l. fa riferimento a gruppi di lingue che risultino in qualche modo imparentate fra loro (v. [...] prestito o sull'eventuale ''lega linguistica'', i dati ottenibili mostrano un valore probante assai relativo, (1912-26) nove grandi gruppi e fondò le classificazioni moderne a base glossocentrica. Nell'opera Les langues du monde curata da Meillet e ...
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Popolazione (p. 299). - Le variazioni degli anni recenti nel computo totale della popolazione non rivelano modificazioni notevoli; i censimenti del 1930 e 1935 e la stima del 1936 non manifestano variazioni [...] , tra cui l'orzo (380.000 ha. e 9.000.000 di q. dati per il 1936), l'avena (377.000 ha. e 8.400.000 q.), consolidato).
La convertibilità dei biglietti (ripristinata il 1° gennaio 1927 sulla base aurea prebellica; 1 corona = gr. 0,403226 di oro fino) ...
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data base
‹dèitë bèis› (o database) locuz. ingl. (propr. «base di dati»; pl. data bases ‹... bèisi∫›), usata in ital. come s. m. (e comunem. pronunciata ‹dàta bèis›). – Archivio elettronico di dati correlati, registrati nella memoria di un...
navigazione
navigazióne (ant. navicazióne) s. f. [dal lat. navigatio -onis]. – 1. a. L’attività del navigare, di percorrere cioè con una idonea costruzione galleggiante (nave, veliero o altra imbarcazione) un tratto più o meno esteso di acqua,...