BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] in perpetuo è contro natura... Un contratto infatti che ha per base l'amore vuolsi stipulare per infino che dura l'amore" ( leggi, le opinioni, i costumi suppliscano quello che manca al debole e contengano l'esuberanza del forte quand'ei la volge a ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] da Tanucci furono bloccate. Con molti compromessi, sulla base di una visione economica neomercantilista e con una strategia difficoltà rimase. A corte la sua posizione era ormai debole. Sempre pugnace, riaprì lo scontro con la massoneria regnicola ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] che riteneva il mantenimento della pace in Italia una base fondamentale per la crociata, deplorò violentemente tale mossa e studio in Vaticano per continuare il suo lavoro. La sua salute, già debole, peggiorò ben presto, e il 6 agosto C. III morì. Il ...
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RUSCONI, Camillo
Cristiano Giometti
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Raffaele, il 14 luglio del 1658 da Carlo Ambrogio e da Laura Brambilla, originari di Tremona nel Canton Ticino (Olsen, 1992). [...] primi anni del nono decennio del XVII secolo sulla base delle indicazioni fornite dalle fonti: secondo Lione Pascoli la CAMILLUS RUSCOA MIDIOLANEM CPIFI), il dettato stilistico un poco debole suggerisce cautela nell’attribuzione (Bacchi, 1996, p. 842 ...
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SANGRO, Raimondo di
Girolamo Imbruglia
SANGRO, Raimondo di. – Nacque il 30 gennaio 1710 da Antonio e da Cecilia Gaetani di Laurenzana, a Torremaggiore, nella Capitanata, uno dei feudi della famiglia [...] gestione dei propri feudi. L’arrivo dei Borbone aveva reso più debole la sua situazione ed egli preferì restare nelle sue terre dopo aver categoria di panteismo, che a sua volta offriva la base per un orizzonte di tolleranza e socievolezza. Diceva « ...
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DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] importanza: il celebre papiro regio, che è alla base della cronologia egiziana sebbene ridotto in frarrunenti, la vedova, Rosa Balthalon; da lei ebbe un figlio, Giorgio, debole mentalmente e fisicamente, che gli dette grosse preoccupazioni.
Morì a ...
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CERONE, Domenico Pietro
Alessandra Ascarelli
Nacque a Bergamo nel 1566, come si ricava dalla scritta "D. Petrus Ceronus-Bergomum-Anno Aetatis Suae XXXXVII" che incornicia il ritratto che lo raffigura [...] ." (Gaspari, p. 174). Il Fétis, dopo averlo considerato "debole", aggiunge che se si paragona "ce traité avec l'excellent travail Biblioteca dell'Escorial ancora nel XVIII secolo, e ciò in base alla testimonianza di A. Soler riportata nella sua Carta ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] Gallery di Londra, e gli armigeri alla base del monumento a Niccolò da Tolentino. Eccessivamente ritratti di personaggi medicei, del Kunsthaus di Zurigo; tecnicamente e spiritualmente debole è la Testa virile (n. 250 E) del Gabinetto dei disegni ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] attimi significativi della sua giovane esistenza sulla base delle poche processioni, preghiere pubbliche, divini dissimulazione vissuta come unica via di fuga per un carattere debole e senza energia. I rimedi erano individuati nell'opportunità di ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] identificazione.
Benché Schedoni nel maggio del 1614 si definisse «molto debole» (Lodi, 1978, p. 64), in dicembre poté ricevere Ranuccio Farnese destinate alla piazza civica di Piacenza.
In base allo stile e ai soggetti raffigurati la produzione del ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...