NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] avviso, avrebbero incontrato difficoltà a causa della debole tradizione autonomistica del Paese.
Una lettera sull’ con figure del mondo conservatore come Sidney Sonnino.
Sulla base di questo programma nel luglio 1895 Nathan venne rieletto nel ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] aprire con la Chiesa un contenzioso che il piccolo e debole Stato toscano non era in grado di sostenere» ( limitò alle perizie, impegnandosi in una laboriosa classificazione, sulla base della quale venivano avviate indagini esplorative col fine di ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] passano attraverso l’archetipo medievale, la ricostruzione sulla base allo stemma codicum. Nella tradizione di autori importanti, splendida originalità; ma con il tempo si dimostrò debole il pilastro filologico, cioè l’interpretazione del saturnio ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] di rinnovamento delle strutture ecclesiastiche da proporre come base delle imminenti discussioni conciliari.
Convocato con un breve sotto il profilo politico veniva a troncare ogni sia pur debole speranza d'intesa con i protestanti, sotto il profilo ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] . Ma entrambi, in realtà, sembrano mancare di una base consistente. Un più attento esame dei testi biblici e non significa austero impegno di studio: l'acuta sensibilità di uomo debole lo trascina a improvvisi entusiasmi in tutti i campi, da quello ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] per la nuova signoria; oltre all'opposizione, pur debole, manifestata già dalla magistratura dei Dodici, ben altro peso consultivo che, almeno fino al 1405, ebbe base rappresentativa fondata sulla tradizionale ripartizione della città in terzieri ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] la Chiesa, una inclinazione governativa a base laica e democratico-risorgimentale di stampo massonico cattolici non si presentarono e la candidatura socialista era più debole. Poiché in quell’occasione furono denunciati casi di corruzione elettorale ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] aveva perso il favore della Curia. Sul piano politico questa mediazione era importante, ma sul piano morale il punto debole era costituito dalla ricerca ossessiva dei compromesso e della dissimulazione, che portava il C. ad ammirare l'accomodantismo ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] ’anno di nascita del M. si potrebbe collocare, solo in base a cenni autobiografici, intorno al 1424. Incerte le notizie sui in una breve invettiva del luglio 1464, ne colse la debole vena poetica e lo stile antiquato, urtando la nota suscettibilità ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] visse l’onda del 1848, seppure in modo debole e contenuto: il comitato provvisorio fu presto neutralizzato : Scienza e passione); un’edizione de I beffeggiatori (sulla base della recuperata redazione inviata da Nievo per il concorso sopra citato ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...