SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] interna, che presenta una copertura umana più debole e un'urbanizzazione di minor rango. Semplificando con i due assi naturali nord-sud e sud-ovest, quest'ultimo corrente alla base della collina dell'Acropoli tra i due porti, con l'area sacra al ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] La struttura economica della G. è costituzionalmente debole; lo sviluppo recente dell'industria è cambio effettivo sarebbe cresciuto del 10% circa dopo il marzo 1975.
Sulla base della ripresa iniziata nel 1975, nel 1976 il prodotto nazionale lordo è ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] si è prodotta dopo due anni di congiuntura particolarmente debole, che aveva portato un forte aumento dei tassi "note a margine". Utilizza vecchi registri coperti di scritti come base per i suoi segni.
Alcuni artisti rimangono legati alla tradizione ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] nel passato, da una grande crescita. Con un debole aumento degli arrivi, le presenze in un primo Venete, istituito con l. 243/58, era cessato il 31 dicembre 1978 in base alla l. 222/78 sulla soppressione degli enti inutili.
Per quanto riguarda l' ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] quelle che caratterizzano le regioni dei Paesi sviluppati con una forte base industriale e/o terziaria, o le regioni sottosviluppate o in del sottosviluppo quelle entità urbane connotate da una debole connessione tanto con le reti locali quanto con ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] iscrizioni, ma, al contrario di quanto ci si aspetterebbe in base alle esperienze del passato, non è il Nord la meta di massimo ma eccentrico polo urbano, rimane la parte debole della conurbazione dello Stretto, attanagliata da gravi problemi ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] mitigati dal maestrale assai teso, mentre la bora invernale v'è debole. L'aria ha una trasparenza cristallina; le piogge annuali superano impulso della badessa Vechenega (morta nel 1111). Alla base del campanile vi è un'auletta con quattro colonne a ...
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Urbanistica
Alberto Clementi
Interpretazioni
All'inizio del 21° sec. appare più che mai aperta e positivamente ambigua la definizione di ciò che s'intende per u., il suo campo di applicazione, le sue [...] ai diversi scenari che accompagnano l'azione. Su questa base si definiscono quindi gli obiettivi da raggiungere, sia . Questi profili d'innovazione in atto trovano ancora una debole eco nella evoluzione legislativa nazionale e regionale. Ma forse è ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] esitando di fronte al suo presente, interroga il passato sulla base di un'ipotesi, alla luce della quale i singoli ricordi realtà virtuale, intesa in senso forte e immersivo o in senso debole e più generico, le tendenze artistiche della fine del 20° ...
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Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] e le datazioni generalmente accettate finora sono le seguenti:
In base a una tavoletta di Mari, che cambia la datazione del notevoli. La corrente ionica arcaica prosegue piatta e debole anche quando in Grecia fiorirà l'arte classica; ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...