CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] in un articolo la cessione di Pinerolo alla Francia, in base al trattato di Cherasco del 1631, e non fece cenno alla e nelle cariche dello Stato. Uno Stato quindi certamente più debole, sul piano internazionale, di quello ereditato alla morte del ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] turba de' schiavi, se fiancheggiando la troppo debole ragione, screditerà le abitudini monarchiche colla finezza preventiva introdotta nel testo. Colpito da proscrizione in base all'abolizione della precedente norma costituzionale che concedeva la ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] di trionfo con intagli, figure sopra dorate, guarnizioni di oro», elaborata sulla base di un suo «disegno» che dava conto di una «foggia non prima in marmo scolpite in seguito alla più debole scultura mariana di Rossiglione, consente di ipotizzare ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] Livio ad esempio, per il mito di Caco). Ma più nuoce, o più è debole, l'inquadratura metodico-teorica, il modo, cioè, di fare, o conforme a cui " il F. dettò e divulgò, massime come libro base come l'obbligato libro di testo per gli allievi della ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] competenza nella sfera della legge divina, che era suddivisa, in base all'oggetto, in diritto divino in senso stretto e in una delle glorie maggiori dell'Università di Oxford. Di debole risonanza nella più vasta cultura europea dei secoli XVII e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] pare non poter fare altrettanto sulla sua consistenza, che risulta debole e limitata. La volontà non si estende, ad es., al dei santi si fondano del resto su un comune principio, in base al quale onori e lodi particolari spettano solo a Dio padre e ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] potevano scegliere, secondo l'uso franco, la legge in base alla quale volevano essere giudicati. Non solo: due messi L. che, per parte sua, poteva fare affidamento solo sul debole appoggio del nipote Pipino e sull'avvio di un impegno attivo ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] Parlamento di Parigi, confermata dal re, che dichiarò C., in base alla loi d'aubaine e alla presunta illegittimità di suo padre che sarebbero state necessarie al ministro di un sovrano debole e irresoluto.
Nel 1624 morì il cardinale Alessandro, ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] ; il potere del rettore provinciale era estremamente debole; in quegli anni la sua attività giudiziaria, ai Carmelitani, ai Cluniacensi, ai Premostratensi e agli Umiliati. In base a quanto stabilito dai decreti del II concilio di Lione del 1274 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] dal venir meno «del potere dello Stato», mostratosi troppo debole e accondiscendente nei confronti del primo nel biennio rosso. del luogo natio, delle relazioni parentali e comunitarie di base, e di acquistare una forza notevole, che si rivelava ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...