Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] in: K II 4-5). Galeno ha così prodotto la base di una fisica qualitativa, nettamente antiatomistica, che è a sua in: K I 559, 572). Queste disposizioni deviate sono deboli, non propriamente malate ma predisposte alle malattie (De constitutione artis ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] punto uno dei due si rende conto di essere il più debole, si appiattisce al suolo dinanzi all'avversario e questi, aggressiva, i muscoli erettori dei peli, situati alla base dei follicoli, si contraggono provocando una sensazione di brivido ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] in cui si manifesta la xenofobia, quest'ultima sarà piuttosto debole, senza molto peso, quasi priva di oggetto.
Occorre che strettamente collegata al conseguimento di una buona fiducia di base. Se il bambino ha avuto esperienze serene e appaganti ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] , quantunque al prezzo di un rafforzamento della nobiltà, una base politica alla monarchia. Tuttavia non c'è dubbio che la ottenne nuovi feudi, ma perse il posto nel Consiglio del re, debole e perciò esposto a nuove influenze.
E. si alleò perciò con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] verità assoluta se non che Tutto è relativo. Questa dev’esser la base di tutta la metafisica» (Zibaldone, p. 452, 22 dicembre incominciato in Europa dalla rivoluzione francese, risorgimento debole, imperfettissimo, perché derivato non dalla natura, ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] cui 120 di nomina regia e gli altri elettivi sulla base di categorie professionali, non ebbe però esito positivo, perché P. Pecorari, Venezia 1999, ad ind.; P. Pecorari, La lira debole. L'Italia, l'Unione monetaria latina e il "bimetallismo zoppo", ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] come il criterio ispiratore dell'azione di Pasquale II. In base ad esso, il papa portò a conclusione negli anni 1106- della bibliografia fino alla fine degli anni Settanta (P. come uomo debole, mite e indifeso o come antesignano di s. Francesco, i ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] da invidie o accuse lo dimostra anche la seconda iscrizione, alla base del pulpito, che tra l'altro recita: "Non bene cavi , a Pisa negli ultimi anni, Lupo di Francesco e il più debole Maestro del Pulpito di S. Michele in Borgo.
La personalità di ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] a lui demandate da s. Francesco, che, troppo debole e ammalato per occuparsi direttamente della guida dei frati, più stretta la collaborazione tra E. e Federico II, sono alla base del proliferare di testi che la tradizione manoscritta ascrive ad E., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] generazioni (p. 3).
L’ateismo vaniniano si delinea così sulla base di una nuova concezione dell’uomo e del mondo. L’universo per consolidare il proprio potere, che nella fase iniziale è più debole, impiega l’astuzia o le armi. Cristo scelse di fondare ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...