DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] "le diffidenze e le gelosie" spagnole. Troppo subalterno e debole il granduca per ordinare alle sue forze una vigorosa difesa precede in avanscoperta - l'agevole conquista dell'isola, base di appoggio pei rifornimenti turchi a Candia. Al saccheggio ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] sua posizione verso Carlo III si fece precaria. L'imperatore, ancorché debole, non poté tollerare un atto di ribellione così palese e nel giugno , p. 17), si può ritenere che alla base della volontà di divenire imperatore non vi fossero solamente ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] E. che gli apparve allora come l'anello più debole - o più vulnerabile in quel momento - dello 1334 si riunirono i collegati per esaminare la situazione e stabilire, sulla base degli ultimi sviluppi, il programma d'azione comune a breve e a ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] passano attraverso l’archetipo medievale, la ricostruzione sulla base allo stemma codicum. Nella tradizione di autori importanti, splendida originalità; ma con il tempo si dimostrò debole il pilastro filologico, cioè l’interpretazione del saturnio ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] di rinnovamento delle strutture ecclesiastiche da proporre come base delle imminenti discussioni conciliari.
Convocato con un breve sotto il profilo politico veniva a troncare ogni sia pur debole speranza d'intesa con i protestanti, sotto il profilo ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] . Ma entrambi, in realtà, sembrano mancare di una base consistente. Un più attento esame dei testi biblici e non significa austero impegno di studio: l'acuta sensibilità di uomo debole lo trascina a improvvisi entusiasmi in tutti i campi, da quello ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] per la nuova signoria; oltre all'opposizione, pur debole, manifestata già dalla magistratura dei Dodici, ben altro peso consultivo che, almeno fino al 1405, ebbe base rappresentativa fondata sulla tradizionale ripartizione della città in terzieri ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] ad andare a Roma per il concilio: l'invito era motivato sulla base delle lamentele che il loro operato aveva provocato e sulla incertezza, da concili di Tiro e di Costantinopoli. Altrettanto debole è il richiamo alla tradizione, che imporrebbe di ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] aveva perso il favore della Curia. Sul piano politico questa mediazione era importante, ma sul piano morale il punto debole era costituito dalla ricerca ossessiva dei compromesso e della dissimulazione, che portava il C. ad ammirare l'accomodantismo ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] mediazione di Clemente VIII fra i due regni cattolici. Sulla base di queste informazioni e della sicurezza che il G. continuava il collegio di Brescia. La sua salute era ancora più debole nell'aprile 1606, quando Paolo V lanciò l'interdetto contro la ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...