GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] pontefice Pio IV. Ne emerge il profilo di un uomo debole e incerto, infastidito dalle materie affrontate durante il concilio, cui Ferdinando, come era successo con Giovanni, il G., almeno in base ai ruoli di corte, non rivestiva un ruolo preciso; non ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Cosimo
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia il 1° ag. 1513 dal matrimonio di Evangelista di Baronto con Piera di Lorenzo Grifoni, contratto il 9 giugno 1512.
Non sembra possibile [...] il 25-27 maggio 1537, avesse provocato, con il concorso di una debole e malferma salute, la sua immatura fine.
La notizia dello stupro, che il Varchi, sulla base di precise indicazioni ricevute con ogni probabilità da Beccadelli, aveva narrato con ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] Stilisticamente, inoltre, l'autore dei rilievi spagnoli appare debole, e le evidenti citazioni dalle opere ghibertiane coeve sono chiarificatori; ma si è trattato di attribuzioni fatte su base formale. Anche in questo caso, come per le statue ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] vuol porre il rapporto tra il Comune e il papa su una base contrattuale, "vivere ad capitulo colla Ecclesia" (ibid., p. 45 cambierà il tenore del diario: da un papa cattivo a un papa debole.
Nel Diario si parla poco di quello che è stato lo specifico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alessandro Volta
Lucio Fregonese
Per i risultati conseguiti e gli influssi esercitati, Alessandro Volta è uno dei maggiori esponenti della scienza e della cultura del suo tempo. La sua famosa invenzione [...] realizzare uno strumento capace di rendere sensibili le elettricità deboli. La struttura del condensatore, realizzato in varie di Nicholson e spiegava la scarica della torpedine in base alla propria teoria del contatto metallico. Nella forma « ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] a creare solo confusione in una scienza che appare ancora molto debole nei suoi fondamenti analitici, e facilita il compito di coloro fondamento etico dell’economia non è tuttavia definito sulla base di istituti giuridici o religiosi, ma è il prodotto ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] opera, quest'ultima, anch'essa condotta sulla base di una documentazione rigorosamente controllata al vaglio della il lavoro per la Bibliotheca historica, aveva finito di fiaccare la già debole salute del C., che l'8 marzo 1723, in una seduta dell ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] . La posizione del B. restò però assai debole, sempre soggetta alle alterne vicende della politica francese sottoscritto dai due contendenti a Carmagnola il 29 marzo 1579. In base ad esso il B. restava al governo del marchesato a condizione che ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] aulico del ciclo della villa Frisiani, anteriore, sulla base di un documento conservato nell'Archivio del santuario di 1965), di scuola; in effetti la qualità di alcuni è piuttosto debole, ad es. il Riposo in Egitto, l'Incoronazione della Vergine ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] anche una serie di dissertazioni e tesi che servivano come base per le "disputationes" che si tenevano tra i professori Negli ambienti più fortemente antigiansenisti questa enciclica apparve troppo debole. Il F. fu sospettato di essere autore di un ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...