DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] 135-137), fornì poi l’indicazione di una soluzione debole e discontinua di un sistema uniformemente ellittico. La questione , De Giorgi cerca di coniugare insieme le due attività, sulla base del fatto che in entrambe c’è l’idea di ‘qualcosa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] ricchezza sia materiale sia culturale. Unico suo punto debole, scrive Piccolomini, era che essa fosse frammentata in accennato). Per quest’aspetto, che resta da studiare sulla base delle recenti edizioni critiche, basti un esempio. Nel terzo libro ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] che riteneva il mantenimento della pace in Italia una base fondamentale per la crociata, deplorò violentemente tale mossa e studio in Vaticano per continuare il suo lavoro. La sua salute, già debole, peggiorò ben presto, e il 6 agosto C. III morì. Il ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] un valido metodo per la determinazione del sesso, anche se la base teorica su cui è fondato è accettabile.
Si è dimostrato che uomini normali, e, correlativamente, un feedback positivo, sebbene debole, in certe lesbiche e transessuali donne. Anche se ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] d'ordine. L'opposizione di Sturzo era del resto stata debole: "sentiva la sconfessione e la scomunica pendergli sul capo", Lauro), neppure Fanfani riuscì a raccogliere il consenso necessario sulla base di questo rigido schema. Fu la volta di M. ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] il conclave (è l'ipotesi sostenuta da J. Leflon sulla base dei dispacci di Despuig prima dell'apertura del conclave) o (accanto al quale aveva collocato, nella primavera 1811, il debole monsignor Bertazzoli, suo elemosiniere, e il medico Porta) l' ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] su una salda concezione dell'arte, l'altra priva della base filosofica indispensabile alla critica, quindi valida piuttosto per la ricchezza forme di quell'opera. Il serrato esame della debole tessitura del Consalvo (Jaufré Rudel, 1881)assommava ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] perché, essendo già quasi settuagenario e riputato di complessione debole e non bene sano (la quale opinione fu aiutata s'avvarrà del programma iconografico preparato da Annibal Caro sulla base di indicazioni fornite, a suo tempo, dal defunto. ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] le scrissi di D.", comunicava al Persano, "è uomo debole che si lascierà strascinare. Se si rivolge a lei per sondare la possibilità di dar vita a un ministero a più larga base e che perciò includesse esponenti della Sinistra. Si parlò in quei ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] ciò che è infermo facendolo proprio, riveste di forza ciò che è debole, realizza il salutare commercium, lo scambio che salva (sermone 54, il contenuto proprio del primato romano. Secondo L., sulla base di una redazione romana del canone 6 di Nicea, l ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...