DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] d'ordine. L'opposizione di Sturzo era del resto stata debole: "sentiva la sconfessione e la scomunica pendergli sul capo", Lauro), neppure Fanfani riuscì a raccogliere il consenso necessario sulla base di questo rigido schema. Fu la volta di M. ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] su una salda concezione dell'arte, l'altra priva della base filosofica indispensabile alla critica, quindi valida piuttosto per la ricchezza forme di quell'opera. Il serrato esame della debole tessitura del Consalvo (Jaufré Rudel, 1881)assommava ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] le scrissi di D.", comunicava al Persano, "è uomo debole che si lascierà strascinare. Se si rivolge a lei per sondare la possibilità di dar vita a un ministero a più larga base e che perciò includesse esponenti della Sinistra. Si parlò in quei ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] ma "altiera et superba" oltre che ambiziosissima, con la quale il C. fu sempre assai debole (Vasari, I ediz., 1550: cfr. Milanesi, in Vasari, V, pp. 472 s studi precedenti sull'argomento e la base delle interpretazioni successive.
Ancora incerta nelle ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , vedeva un sintomo della profonda crisi del regime carlo-albertino, debole e crudele (Diario, agosto-ottobre 1833,in Romeo, I, più cautela, ricordava che egli aveva preso come base della sua perorazione contro l'occupazione austriaca delle Legazioni ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] da profezie e da apocrifi, come più tardi, e più debolmente, dopo la morte di C. XIV, si tentò d volti a facilitare una composizione dell'antica frattura, sono alla base di quelle preoccupazioni di possibili cedimenti di C. XIV che contrassegnano ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] questo costituirsi di una immane potenza, contro cui ogni altra sarebbe debole e si frangerebbe nel cozzo" (Il nostro Marx, pp. 175 s.). L'unificazione del mondo sulla base di un progetto liberale guidato dagli Stati Uniti accelera dunque lo sviluppo ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] nazionale ed internazionale che li conduca alla lotta uniti ed in base ad un piano coordinato, capace di condurre il proletariato alla se stesso in un rapporto di forza sempre più debole con le controparti padronali. La sconfitta sul tema dei ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] o diplomaticamente il problema italiano (tanto meno se sulla base del "fusionismo"), non ebbe a stupirsi dell'armistizio la propria condotta e a precisare i suoi propositi. Debole governo il suo, perché disarmato e sostanzialmente incapace tanto di ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] problemi reali e non sulle discussioni, pose alla base della fondazione della Lega della democrazia, nata a unità di comando: "La democrazia - spiegava - è sempre debole in faccia al dispotismo per mancanza di concentramento di potere" ( ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...