CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] e racconti, I, 1991, p. 785) non è che un debole tentativo di tenersi a galla tra le sabbie mobili della realtà nelle
L’universo più i comics, cioè i fumetti, era la formula-base di quelle storie: «Combinando in una sola parola i due aggettivi ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] l'impraticabilità della virtù, la prevalenza dei forti sui deboli, la sconfitta certa di ogni illusione o "idealismo Promessi sposi di Manzoni, di cui è ricalcata la situazione base dell'amore tra due giovani, insidiato e violentato dalla prepotenza ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] smodato della vita caduca, la smodata pietà dell'umile e del debole, l'utile e il mediocre posti come canoni di saggezza ... dell'Italia aveva la propria radice nel fatto che alla base dello Stato unitario c'era stato il liberalismo individualista: ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] 'indole e le vicende della letteratura greca, se è debole nell'impianto filologico-linguistico, anche per le avventatezze del ed è ordinata ad esercitarlo: la nuova e vera base del principio dinastico è il consentimento dei popoli". Coerentemente, ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] opera eccentrica nel panorama della narrativa del tempo, trovando debole eco presso critica e pubblico; nel 1912 iniziò un la sua posizione nei confronti dell'intervento mutò sensibilmente in base a una logica per cui combattere la "barbarie germanica ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] in perpetuo è contro natura... Un contratto infatti che ha per base l'amore vuolsi stipulare per infino che dura l'amore" ( leggi, le opinioni, i costumi suppliscano quello che manca al debole e contengano l'esuberanza del forte quand'ei la volge a ...
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AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] affreschi, forse del 1529, del Palazzo Comunale di Belluno. Più debole nei dipinti su tela (ma dignitosissimi sono, tra questi, la addirittura del Pordenone, benché datati al 1549, sulla base di due disegni preparatori della Collez. reale a Windsor ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] passano attraverso l’archetipo medievale, la ricostruzione sulla base allo stemma codicum. Nella tradizione di autori importanti, splendida originalità; ma con il tempo si dimostrò debole il pilastro filologico, cioè l’interpretazione del saturnio ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] riesce ad esporre con studiata retorica. Ma l'opera è debole nella sua costruzione e, soprattutto, priva di un qualunque modo con cui gli uomini possano raggiungere la felicità. Sulla base dell'autorità di antichi filosofi, il D. mostra che ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] scheletro di un romanzo "rosa", gli ingredienti-base che, con leggere varianti e ammodernamenti, arriveranno poi è quella di fornire sicurezza alla partner, per sua natura debole e indifesa. L'assenza degli uomini si tramuta in assenza di passioni ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...