Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] , in una situazione nella quale Licinio era certamente più debole, l’accordo è ristabilito proclamando Cesari i due figli favore la situazione. La pace è stabilita sostanzialmente sulla base dello status quo. Zosimo afferma che a Licinio resta, ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] cancellare una serie di contraddizioni, che stanno alla base dell'esistenza di quel modello e che esso contribuisce avviato dalle autorità religiose e inteso a proteggere i più deboli, che imponeva giuramenti collettivi a tutela della pace.
Per ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] erano confrontati con un potere vicino la cui legittimità era debole - quello degli ultimi imperatori e dei monarchi barbari - un oggetto d'intesa fra i severiani e Giustiniano, sulla base del quale forse l'imperatore sperava di poter restaurare l' ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] Battista, dichiarato inabile al servizio militare per la debole costituzione fisica, concludeva nel 1916 gli studi del popolo di Dio", professione di fede composta sulla base di testi tratti da concili anteriori ma interpretata negli ambienti ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] qualche cosa presso: Partiti specie D.C., la più debole e cattiva, i movimenti femminili e giovanili, i V. Satta, Il caso Moro e i suoi falsi misteri, cit., p. 171 (in base al colloquio con Fabbri del 20 ottobre 2004).
18 Ibidem, pp. 149, n. 17; ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] , di una notizia ormai attesa da tempo, perché i deboli aiuti inviati sia dal papato sia dai paesi danubiani non di cui è parte. Le idee fondamentali che l'Umanesimo pose come base del suo nuovo modello di formazione umana furono la ferma fiducia in ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] a proteggere il benessere generale dei contadini comuni, che erano la base produttiva del sistema imperiale. Due di esse, una per l mirava a controllare gli abusi del potente contro il debole. I governatori furono incaricati di tenere gli occhi aperti ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] figli di Aldobrandino (II) è chiaro che il partner più debole fu Niccolò, il più giovane dei tre. Lo si desume dalla di Milano venire incontro all'E.1 accettando di trattare sulla base delle proposte da lui avanzate: la chiusura delle ostilità contro ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] di ricostituire un esercito con l'appoggio francese nella vicina base della Mirandola. Paolo III d'altro lato non abbandonò le di C. I per l'area instabile e militarmente debole costituita ai confini meridionali del ducato dalla repubblica di Siena ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] postuma dal 1873) sostennero che il papato fosse sempre stato troppo debole per unire l'Italia e, al tempo stesso, sufficientemente forte per impedire ad altri di farlo. Sulla base di questo assunto, La Farina rivisitò la storia dei secoli medievali ...
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debole
débole (ant. o region. débile) agg. e s. m. [dal lat. debĭlis]. – 1. agg. a. Che manca o è scarso di forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.; un cavallo d., che non regge alla fatica; per antonomasia, spec. in senso scherz.,...
tampone
tampóne s. m. [dal fr. tampon, forma nasalizzata di tapon, affine all’ital. tappo]. – 1. In medicina e igiene, nome dato a varie confezioni o preparazioni in materiale assorbente (cotone idrofilo, garza, carta speciale, e simili, in...